Nuovo governo: la Lega non punta (per il momento) all’Istruzione: sei i ministeri richiesti da Salvini

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Continuano le trattative tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per la formazione del futuro governo. Consiglio Federale del partito leghista guidato da Matteo Salvini.

Secondo indiscrezioni sarebbero sei i ministeri ai quali punta la Lega. Nell’ordine sono Interno, Agricoltura, Giustizia, Lavoro, Infrastrutture, Affari Regionali. Nessuna lista di ministri o nomi è stata fornita, ma pare, dunque, che non ci sia spazio per l’Istruzione.

I nomi, dunque, di Mario Pittoni o Giuseppe Valditara sembrano, al momento, perdere di quota (potrebbero rientrare in corsa come vice-ministri o sottosegretari).

Da fonti interne alla Lega, comunque, sembra chiare le prime misure da affrontare: avanti tutta sull’estensione della flat tax fino a 100 mila euro di fatturato e superamento della legge Fornero grazie a Quota41 per dare opportunità ai giovani.

Nel corso della riunione sono state approvate all’unanimità le priorità del partito: stop al caro bollette, sicurezza da riportare nelle città, via libera ai cantieri, taglio della burocrazia, valorizzazione di settori strategici come l’agricoltura, la pesca e il turismo.

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