Nuovo governo, Bernini ancora in pole per Istruzione. Il borsino aggiornato

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Si entra nella settimana decisiva. Entro venerdì 14 ci saranno i nuovi presidenti di Senato e Camera. A Palazzo Madama è derby tra Ignazio La Russa e Roberto Calderoli, mentre a Montecitorio si sfidano Fabio Rampelli e Riccardo Molinari.

Dopo che le nuove Camere avranno eletto l’Ufficio di presidenza, si darà ufficialmente il via alla formazione del nuovo governo. Le consultazioni potrebbero essere molto rapide e già a metà della terza settimana di ottobre potremmo arrivare alla nascita del nuovo governo. Al momento, però, potrebbe, essere l’attuale premier Mario Draghi a recarsi a Bruxelles per il Consiglio Europeo (in programma il 20 e 21 ottobre).

Il toto-ministri

Sabato si è svolto il vertice del centrodestra a Arcore che ha accelerato sulla lista dei ministri, a partire dalla distribuzione dei dicasteri tra alleati. Lo schema pare acquisito: 4 a testa per Lega e Forza Italia con il partito leghista che avrà anche una presidenza delle due Camere.

Per il Ministero dell’Economia, intanto, è spuntato un nuovo nome: quello di Giancarlo Giorgetti. Il nome dell’attuale titolare del dicastero dello Sviluppo Economico sarebbe l’asso nella mancia qualora Meloni non dovesse trovare un tecnico con il profilo giusto per guidare il ministero di via XX Settembre.

Per l’Istruzione il derby sembra essere tra Forza Italia e Lega, ma, allo stato attuale, sembra essere avanti Anna Maria Bernini, capogruppo degli azzurri al Senato, una delle “fedelissime” di Silvio Berlusconi. Per l’altro nome sponsorizzato dall’ex premier, cioè Licia Ronzulli, si fa strada l’ipotesi di un vice-ministro o di un dicastero di seconda fascia. In lizza ancora i leghisti Mario Pittoni e Giuseppe Valditara, ma è più probabile un incarico da sottosegretario. Attenzione, però, anche al nome di Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia e capo politico di Noi Moderati.

All’Interno il favorito è Matteo Piantedosi, ex capo di Gabinetto di Salvini quando era al Viminale. Il numero uno di Via Bellerio potrebbe trovare casa al ministero per le Infrastrutture, più difficilmente all’Agricoltura che vede in pole il leghista Gian Marco Centinaio.

Mercoledì 12 vertice tra i leader con Meloni e Salvini che attendono Silvio Berlusconi, in arrivo nella capitale per l’insediamento del Parlamento il giorno dopo.

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