Nuovo DPCM, verso il via libera delle Regioni al testo del governo. Entro martedì il varo. Cosa cambia per la scuola. BOZZA

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La conferenza delle Regioni, a quanto si apprende, ha inviato ieri il parere al Dpcm che il governo ha in programma di emanare la prossima settimana

Da parte delle Regioni non sarebbero emersi dei paletti o motivazioni che impedirebbero il via libera al testo.

Le Regioni, dunque, avrebbero dato un sostanziale via libera al Dpcm, sottolineando tra le parti positive lo spostamento al lunedì dell’entrata in vigore delle misure e l’istituzione di una cabina per la modifica dei 21 parametri.

Tra i miglioramenti chiesti  nel parere ci sarebbero la richiesta di una distinzione più puntuale tra attività che rischiano di aumentare la mobilità e altre più  compatibili alla lotta al Covid e una maggiore attenzione alla scuola.

Il nuovo Dpcm dovrebbe essere definito tra lunedì e martedì. Prima della firma del premier Mario Draghi sul nuovo decreto presidenziale potrebbero essere altre riunioni tecniche per completare alcuni passaggi che consentiranno di chiudere il pacchetto delle nuove norme.

Nuovo DPCM: scuole superiori fino al 75%, resta obbligo mascherina, organi collegiali a distanza, stop gite, sì PCTO. Contenuti BOZZA

Le misure per la scuola

Zona gialla e arancione

Superiori -Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

Infanzia -L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza.

Obbligo mascherina – È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

Organi collegiali – Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado continuano a essere svolte solo con modalità a distanza. Il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche, qualora non completato, avviene secondo modalità a distanza nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.

Viaggi d’istruzione, PCTO, TFA – Sono sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, da svolgersi nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti

Zona rossa

Dad dalla seconda media – Fermo restando lo svolgimento in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89, del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

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