Green pass, ecco le attività che si potranno fare senza certificato. DPCM UFFICIALE [PDF]

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il Dpcm che indica le attività commerciali in cui dal primo febbraio sarà possibile continuare ad accedere senza green pass: nell’elenco i supermercati e i negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitarie, ottici, l’acquisto di carburanti, prodotti per animali e per il riscaldamento.
Senza pass sarà possibile anche entrare negli uffici giudiziari o di pubblica sicurezza per presentare denunce. Non sarà possibile andare in un ufficio postale a ritirare la pensione se non si ha il green pass.
La deroga vale per i servizi e le attività che si svolgono, in locali al chiuso, in cinque ambiti:
- alimentare e prima necessità;
- sanitario;
- veterinario;
- di giustizia;
- di sicurezza personale.
TESTO [PDF]
Green pass, non servirà per i supermercati: sarà possibile qualsiasi tipo di acquisto. FAQ Governo
Firmato il dpcm sulle attività essenziali: dagli alimentari ai tribunali
Si tratta, chiarisce sempre il provvedimento, di quelle attività legate alle “esigenze essenziali e primarie della persona”, quindi “esigenze alimentari e di prima necessità”; “esigenze di salute” come “l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e alle strutture sanitarie” e “veterinarie”; “esigenze di sicurezza”; “esigenze di giustizia”:
Ecco l’elenco della attività alle quali si potrà liberamente accedere senza esibire il certificato:
a) esigenze alimentari e di prima necessità per le quali è consentito l’accesso esclusivamente alle attività commerciali di vendita al dettaglio richiamate in un allegato al Dpcm.
Queste sono:
1. Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
2. Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
3. Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
4. Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
5. Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
6. Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
7. Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
8. Commercio al dettaglio di materiale per ottica.
9. Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
b) esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie, nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura.
c) esigenze di sicurezza, per le quali è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti;
d) esigenze di giustizia, per le quali è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.
Le misure saranno in vigore dal 1° febbraio, giorno in cui scatterà l’obbligo del pass per negozi, banche, poste e uffici pubblici. Nello stesso giorno cambierà anche la durata del green pass che passerà da 9 a 6 mesi.