Nuovo Dpcm, didattica a distanza per le scuole superiori. Turnazione e orario lezioni: alcuni modelli organizzativi
Il Dpcm del 24 ottobre, contenente misure atte a limitare la diffusione del contagio da Covid, ha previsto anche la didattica a distanza alternata a quella in presenza per almeno il 75% nelle scuole secondarie di secondo grado. L’Usr per il Veneto ha pubblicato alcune slide con degli esempi di modelli organizzativi.
Possibili modelli organizzativi
Turnazione in modalità a distanza di interi gruppi classe
- Si può mantenere in vigore l’orario settimanale esistente
- Si individua la tipologia di turnazione da adottare (turnazione settimanale, quindicinale)
- Si individuano le classi che effettueranno la didattica in presenza per ciascun turno, considerando l’intervallo temporale di quattro settimane (fino al 24 novembre)
- Si cerca di modulare le turnazioni al fine di rispettare la quota indicata dal DPCM (quota pari almeno al 75% delle attività)
Orario delle lezioni
L’Usr per il Veneto raccomanda di garantire un congruo monte ore complessivo settimanale di attività didattica in modalità sincrona (mai meno di 20 ore), con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee
- garantire il più possibile l’insegnamento di tutte le discipline
- possibilità di rimodulare la durata della lezione (es. 40/45 minuti)
Ipotesi con il medesimo n° di classi per ogni annualità
Es. 1:
Classi dalla prima alla quinta al 25 % dell’orario in presenza
Es. 2:
classi prime e seconde al 50 % dell’orario in presenza
classi terze e quarte allo 0 % dell’orario in presenza
classi quinte al 25 % dell’orario in presenza