Nuove regole quarantena, gli psicologi: “Le differenze tra vaccinati e non sono difficile da spiegare ai bimbi”
Spiegare ai bambini delle elementari le nuove misure anti Covid per la scuola “non è facile. Mentre alle superiori un adolescente può capire, alle elementari è difficile dire a un bambino non vaccinato perché non può andare in classe”.
A dirlo all’Adnkronos Salute David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, riferendosi anche alle posizioni espresse nei giorni scorsi dai presidi del Lazio che, rispetto alle nuove regole per la scuola, hanno rilevato la problematicità della distinzione tra vaccinati e non tra i più piccoli.
“È un problema reale perché i bambini di quella età – continua Lazzari –non hanno ancora gli strumenti cognitivi per poter capire in modo adeguato un provvedimento di questo tipo. Ancora una volta tutte le misure vengono prese tenendo conto degli aspetti medici e non di quelli psicologici”.