Nuove regole quarantena, le disposizioni della secondaria saranno valide pure per la primaria? Il governo riflette

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Via la quarantena per vaccinati e guariti dal Covid-10? Attualmente ci sono migliaia di studenti bloccati a casa perché contatti stretti di familiari positivi ma senza diritto alla didattica a distanza. Non solo, molteplici sono le situazioni da chiarire.

Centinaia di alunni sono bloccati dalla burocrazia, prigionieri delle norme sempre più cervellotiche, penalizzati da una situazione davvero caotica.

Nuove regole quarantena, verso una revisione per la scuola

Sembra, però, che l’attuale situazione delle quarantene possa cambiare. Ieri a Palazzo Chigi c’è stato un incontro tra il premier Mario Draghi e il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. L’occasione è stata propizia per fare il punto della situazione dopo dieci giorni dal ritorno in classe (solo il 6,6% delle classi e meno del 12% degli studenti in questo momento è in Dad, secondo i dati ministeriali), ma si sarà parlato anche dei prossimi provvedimenti da prendere, in particolare quello sulla revisione del sistema di quarantene.

Durante la cabina di regia c’è stato un confronto sulle norme anti-Covid nelle scuole. Una delle ipotesi emerse, secondo quanto si apprende, è stata quella di estendere alle primarie le regole in vigore per le secondarie.

Semplificare, ma senza mettere a rischio la salute di docenti e studenti, è il punto su cui convergono sia Draghi che Bianchi. In particolare, secondo fonti giornalistiche, si lavora su diversi punti: eliminazione del certificato medico per il rientro in classe degli ex positivi (basterà il tampone), intervento sulle norme per modificare le norme sui vaccinati (niente tampone per i vaccinati in auto sorveglianza e senza sintomi), i fondi per le mascherine FFP2 e, infine, una circolare per gli alunni con disabilità.

Non solo: si lavora ad un vademecum per chiarire (una volta per tutte) le regole alle famiglie. I tecnici ministeriali di Salute e Istruzione sono al lavoro per limare i provvedimenti, prima di sottoporre le nuove regole al giudizio del Comitato Tecnico Scientifico.

Genitori chiedono modifica regole quarantena primaria: “Ci sia distinzione tra vaccinati e non”. Petizione da oltre 14mila firme

Quarantena a scuola: differenze tra istituti ed età degli studenti

Le norme sono diverse a seconda del tipo di istituto – asilo, scuola elementare, media, superiore -, di quanti casi positivi ci sono in classe, del fatto che gli studenti siano vaccinati o meno (per le età in cui è prevista la vaccinazione).

SCUOLA DELL’INFANZIA

Se nella classe o nella sezione c’è un caso positivo, le attività sono sospese e i bambini sono in quarantena per 10 giorni.

SCUOLA PRIMARIA

Nella scuola primaria, Se c’è un caso positivo in classe, parte la sorveglianza: test antigenico rapido o molecolare quando si scopre il caso di positività, poi un altro dopo 5 giorni dall’ultimo contatto. Se i casi positivi sono due o più, la classe va in quarantena e per 10 giorni le lezioni si svolgono in Dad.

SCUOLA MEDIA E SUPERIORE

Passiamo alla scuola secondaria di I e II grado (medie e superiori). Con un positivo in classe, si attiva l’auto-sorveglianza: lezioni in presenza, ma gli alunni devono indossare le mascherine Ffp2. Con 2 positivile cose cambiano tra vaccinati e non: i non vaccinati, quelli che non hanno la terza dose, quelli che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e quelli che sono guariti dal Covid da più di 120 giorni, seguono lezioni in Dad; tutti gli altri in presenza con Ffp2. Con 3 positivi, la classe è in quarantena per 10 giorni e in Dad.

TUTTE LE MISURE

La nota

NOTA BENE Si tratta di indiscrezioni giornalistiche non ancora ufficiali. Per l’entrata in vigore si attende  il provvedimento governativo ed, eventualmente, la nota ministeriale che pubblicheremo sul nostro sito appena disponibile.

Nuove regole quarantena: niente tamponi per gli studenti vaccinati in auto sorveglianza e senza sintomi. Verso ulteriore chiarimento del Ministero

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