Nuove regole quarantena: niente tamponi per gli studenti vaccinati in auto sorveglianza e senza sintomi. Verso ulteriore chiarimento del Ministero
In arrivo un nuovo chiarimento da parte del Ministero dell’Istruzione. Secondo quanto segnala il Sole 24 Ore, si va verso un’ulteriore modifica delle regole sulla quarantena.
Niente tamponi per gli studenti (delle scuole medie e superiori) vaccinati, in regime di auto sorveglianza e senza sintomi. Quindi, si resta in classe, con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni.
Il nuovo provvedimento sarà varato alla luce dell’elevato numero di contagi di alunni e dei disagi che si stanno verificando nelle scuole sull’applicazione delle nuove regole entrate in vigore con la ripresa delle lezioni.
NOTA BENE Si tratta di indiscrezioni giornalistiche non ancora ufficiali. Per l’entrata in vigore si attende la nota ministeriale che pubblicheremo sul nostro sito appena disponibile.
Le nuove direttive in arrivo
Per la scuola media e quella superiore, attualmente si prevede che con due casi di studenti positivi in classe scattino misure differenziate in funzione dello stato vaccinale: per i non vaccinati o per chi lo è da più di 120 giorni è prevista la Dad, mentre per i vaccinati si proseguono le lezioni in presenza con l’auto sorveglianza e l’utilizzo di mascherine Ffp2. Solo per quest’ultimi, questo sarà il chiarimento ministeriale in arrivo, si renderà noto che non sarà necessario fare tamponi per stare in classe. Fuori dall’ambito scolastico, gli stessi studenti dovranno limitare al minimo indispensabile altri contatti.
La procedura di gestione dei casi positivi a scuola è finita nel mirino per la troppa burocrazia e le applicazioni difformi su tutto il territorio nazionale. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nelle sue ultime dichiarazioni, ha annunciato alcune semplificazioni. Si starebbe pensando anche ad una “certificazione di fine malattia” rilasciata dai pediatri.
Quarantena a scuola: differenze tra istituti ed età degli studenti
Le norme sono diverse a seconda del tipo di istituto – asilo, scuola elementare, media, superiore -, di quanti casi positivi ci sono in classe, del fatto che gli studenti siano vaccinati o meno (per le età in cui è prevista la vaccinazione).
SCUOLA DELL’INFANZIA
Se nella classe o nella sezione c’è un caso positivo, le attività sono sospese e i bambini sono in quarantena per 10 giorni.
SCUOLA PRIMARIA
Nella scuola primaria, Se c’è un caso positivo in classe, parte la sorveglianza: test antigenico rapido o molecolare quando si scopre il caso di positività, poi un altro dopo 5 giorni dall’ultimo contatto. Se i casi positivi sono due o più, la classe va in quarantena e per 10 giorni le lezioni si svolgono in Dad.
SCUOLA MEDIA E SUPERIORE
Passiamo alla scuola secondaria di I e II grado (medie e superiori). Con un positivo in classe, si attiva l’auto-sorveglianza: lezioni in presenza, ma gli alunni devono indossare le mascherine Ffp2. Con 2 positivi, le cose cambiano tra vaccinati e non: i non vaccinati, quelli che non hanno la terza dose, quelli che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e quelli che sono guariti dal Covid da più di 120 giorni, seguono lezioni in Dad; tutti gli altri in presenza con Ffp2. Con 3 positivi, la classe è in quarantena per 10 giorni e in Dad.
La nota

Quarantena scuola primaria, con due alunni positivi scatta la Dad per tutta la classe per 10 giorni
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