Nuove regole quarantena, i genitori: “Chiediamo FFP2 gratuite o rimborsi”

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“Le mascherine ffp2 nelle scuole non sono arrivate né per i docenti né per gli studenti. Ce ne facciamo carico noi genitori dal 10 gennaio con aggravi di spesa non indifferenti”.

Così all’Adnkronos Pinella Crimì, responsabile per la scuola del Forum delle associazioni familiari e docente presso il liceo Augusto a Roma.

“Fatto gravissimo tanto più che con il recente allargamento delle maglie l’adozione di ffp2 sarà sempre più frequente e parliamo di studenti in obbligo scolastico, spesso provenienti da situazioni reddituali familiari precarie a elevato rischio di dispersione scolastica”.

Crimì propone: “Chiediamo che sia rispettato quanto previsto dai decreti in vigore che prevedono la distribuzione di ffp2 gratuite per gli studenti delle classi in auto-sorveglianza. O in alternativa domandiamo rimborsi delle spese anticipate dalle famiglie per l’acquisto di ffp2. Tutto ciò che viene comprato sia in qualche modo riconosciuto e rimborsato dal Governo, perché parliamo di un servizio essenziale”.

“Le recenti aperture sono in linea di principio apprezzabili – conclude – Ma sembra non tengano conto della realtà. L’idea che un ragazzo in quarantena possa ritrovarsi a scuola ci spaventa, soprattutto se si hanno fragilità a casa. Sarebbe stato ideale tornare alla normalità ma in condizioni di sicurezza”.

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