Nuove regole quarantena, Costa: “Dad solo per l’emergenza. Chi è vaccinato o guarito deve restare in classe”

Nelle prossime ore il Consiglio dei Ministri si riunirà per varare un nuovo provvedimento che modifichi, fra le altre cose, le regole per la quarantena a scuola. Fra i primi sostenitori ad intervenire in tal senso Andrea Costa, sottosegretario alla Salute.
“La Dad deve davvero diventare una misura solo per l’emergenza – spiega il sottosegratario alla Salute Andrea Costa – chi è vaccinato o guarito dovrebbe poter restare sempre in classe: è anche un modo per spingere ulteriormente sulle vaccinazioni”, aggiunge.
Non cambierà sostanzialmente nulla per le scuole dell’infanzia dove i bambini non sono vaccinati e non portano le mascherine.
Saranno uniformate le norme: dalla scuola primaria alle superiori con uno o due casi si resterà in classe, mentre con 3 si finirà in Dad. Resta il tampone di controllo: ma non sarà più un doppio tampone.
Per tutti i vaccinati o i guariti fino a 18 anni la didattica a distanza verrà accorciata da 10 a 5 giorni.
Se durante l’assenza dovessero subentrare raffreddore, febbre o tosse, ci vorrà un test antigenico o molecolare di controllo prima di essere riammessi a scuola, ma non più il certificato medico che resterà valido solo per il rientro dei positivi.
Il sistema delle quarantene scolastiche per i contatti stretti di un positivo dovrebbe essere equiparato a quello in vigore per gli altri cittadini; niente isolamento ma solo auto sorveglianza per i vaccinati o i guariti da meno di 120 giorni e per chi ha il booster; 5 giorni per chi è vaccinato con seconda dose o guarito da più di 120 giorni; 10 giorni per i non vaccinati.
Nuove regole quarantena, verso Dad accorciata: misure rinviate al prossimo Cdm