Nuove classi di corsi di laurea, saranno ad orientamento professionale. Schema di decreto

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lo “Schema di decreto ministeriale recante la definizione di nuove classi di corsi di laurea ad orientamento professionale”, l’Atto del Governo 183, è stato discusso, alla settima Commissione competente “Istruzione pubblica, beni culturali VII Cultura” del Senato della Repubblica. Le tre classi di laurea non solo incideranno sulla modificazione delle professioni ma anche sulle classi di concorso per l’insegnamento.

Tre nuove classi di laurea

Lo schema di decreto ministeriale in titolo istituisce tre nuove classi di laurea ad orientamento professionale:

L-P01 professioni tecniche per l’edilizia e il territorio, riferita al settore delle costruzioni e delle infrastrutture civili e rurali, con i seguenti sbocchi professionali: attività libero-professionale; dipendente nei ruoli tecnici delle società di ingegneria, di studi legali o economico-commerciali, di imprese di costruzione, di gestione del patrimonio immobiliare, di enti di diritto pubblico per la gestione e il controllo del territorio; dipendente nei ruoli tecnici delle pubbliche amministrazioni;

L-P02 professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali, con i seguenti sbocchi professionali: tecnico delle produzioni primarie vegetali erbacee e ortofrutticole, della protezione delle piante e del suolo; operatore esperto nell’area zootecnica, nel settore delle produzioni primarie animali e nelle filiere dei prodotti di origine animale; operatore esperto nell’area alimentare, con riguardo ad attività di trasformazione di specifiche filiere alimentari, ai sistemi di ristorazione collettiva, commerciale e agrituristica, al controllo e approvvigionamento di prodotti alimentari, alla sicurezza e qualità degli alimenti; operatore esperto nella filiera foresta-legno, con riguardo ad attività di controllo delle aree protette, di carattere ecologico-selviculturale;

L-P03 professioni tecniche industriali e dell’informazione, con i seguenti sbocchi professionali: attività libero-professionali; attività nelle imprese manifatturiere, di servizi o nelle pubbliche amministrazioni in diversi ambiti tecnologici, quali: aeronautico e aerospaziale; gestione dei servizi produttivi; prevenzione e igiene degli ambienti di lavoro; navale e nautico; processi chimici; elettrico, elettronico e dell’automazione industriale; informatico e dell’informazione; meccanico e dell’efficienza energetica; rappresentazione digitale.

Obiettivi formativi qualificanti

Tra gli obiettivi formativi di ciascuna delle nuove classi di laurea ad orientamento professionale si precisa che il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali non è uno sbocco naturale per i corsi relativi alle classi medesime.

L’istituzione delle classi di laurea

L’art. 4 del D.M. 270/2004 stabilisce che le classi dei corsi di studio sono individuate, modificate o istituite con decreto ministeriale, anche su proposta delle università, sentito il CUN. In base all’art. 10 del D.M. 270/2004, i decreti ministeriali individuano preliminarmente, per ogni classe di corsi di laurea, gli obiettivi formativi qualificanti e le attività formative indispensabili per conseguirli, raggruppandole nelle seguenti tipologie:

  • attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base (co.1, lett.a);
  • attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe (co.1, lett.b)).

In aggiunta a ciò, sono previste anche:

  • attività formative autonomamente scelte dallo studente coerenti con il progetto formativo (co.5, lett.a);
  • attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti (co.5, lett.b);
  • attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l’italiano (co.5, lett.c);
  • attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali (co.5, lett.d);
  • attività formative relative agli stages e ai tirocini formativi presso imprese, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati ivi compresi quelli del terzo settore, ordini e collegi professionali, sulla base di apposite convenzioni (co.5, lett.d).

Le classi di laurea

L-POL PROFESSIONI TECNICHE PER L’EDILIZIA E IL TERRITORIO: OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi della classe hanno come obiettivo quello di formare, tecnici qualificati polivalenti nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture civili e rurali.

In particolare, i laureati nei corsi della classe devono:

  • avere una preparazione nelle discipline di base specificatamente finalizzata a consentire loro di acquisire una adeguata comprensione delle fasi che sottendono i processi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere edili e infrastruttura! i nel settore civile, rurale e nella gestione del territorio;
  • avere, in relazione agli specifici ambiti prescelti, una adeguata preparazione nelle discipline applicative di riferimento e un consolidato bagaglio di conoscenze operative indispensabili per operare autonomamente in ambiti quali: il rilevamento topografico, cartografico ed architettonico, ivi compresa la successiva restituzione, anche cartografica e georeferenziata, mediante l’utilizzo delle più avanzate tecnologie disponibili per rilievo e restituzione; le attività basate sull’utilizzo di metodologie digitali di supporto alla pianificazione e progettazione urbanistico/architettonica; l’attività di supporto al monitoraggio e alla diagnostica delle strutture, delle infrastrutture e del territorio nonché degli impianti accessori; le attività correlate alla gestione e all’aggiornamento delle banche dati: catastali, demaniali e degli enti locali; le attività agronomiche e di sviluppo rurale; le valutazioni estimative; la contabilità dei lavori; la sicurezza nella gestione dei cantieri e dei luoghi di lavoro, con redazione di pratiche per la progettazione ed esecuzione; le attività di analisi e monitoraggio volte all’efficientamento energetico, alla certificazione energetica ed alla certificazione della sostenibilità e salubrità degli ambienti; la redazione di pratiche edilizie, di capitolati tecnici, di piani di manutenzione, di disegni tecnici e attività di consulenza tecnica forense; la progettazione, direzione dei lavori e vigilanza degli aspetti strutturali, distributivi e impiantistici relativi a costruzioni modeste;
  • conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi nonché il processo di produzione e di realizzazione di opere in edilizia, degli impianti accessori e delle trasformazioni territoriali con i relativi elementi funzionali.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I percorsi formativi dei corsi di laurea della classe comprendono m ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di:

  • conoscenze di base nei settori della chimica, fisica, matematica e informatica, declinate in funzione della specifica figura tecnica che si vuole formare;
  • conoscenze nei settori delle costruzioni, delle infrastrutture e del territorio;
  • conoscenze nei settori del diritto privato e amministrativo;
  • conoscenze nei settori della topografia, della geomantica e dell’estimo.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I laureati nei corsi della classe devono essere in grado di:

  •  essere in grado di affrontare e risolvere problematiche tecniche aziendali; -conoscere i principi e gli ambiti delle attività professionali e le relative normative e deontologia;
  • possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche con strumenti informatici;
  • possedere adeguate competenze e strumenti per collaborare nella gestione e nella comunicazione dell’informazione;
  •  saper lavorare in gruppo, operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali per laureati in corsi della classe

I laureati nei corsi della classe potranno trovare occupazione nei seguenti ambiti:

  • attività libero-professionale;
  • dipendenti nei ruoli tecnici di società di ingegneria, di studi legali o economico-commerciali, di imprese di costruzione, di gestione del patrimonio immobiliare, di enti di diritto pubblico per la gestione ed il controllo del territorio;
  • dipendenti nei ruoli tecnici delle pubbliche amministrazioni;
  • docenti.

L-P02 PROFESSIONI TECNICHE AGRARIE, ALIMENTARI E FORESTALI: OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI

a) Obiettivi culturali della classe

l corsi della classe hanno come obiettivo quello di formare tecnici qualificati in grado di gestire specifiche attività tecnico/professionali inerenti ai sistemi agrari, alimentari o forestali. In particolare, i laureati nei corsi della classe devono:

  • avere conoscenze dei sistemi agrari, alimentari o forestali;
  • essere in grado di valutare l’impatto in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza di piani ed opere del settore agrario, zootecnico, alimentare o forestale;
  • saper svolgere assistenza tecnica nei settori agrario, zootecnico, alimentare o forestale.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I percorsi formativi dei corsi di laurea della classe comprendono in ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di:

  • conoscenze di base di discipline scientifiche, declinate in funzione della specifica figura che si vuole formare;
  • conoscenze di base di agro-biologia, declinate in funzione della specifica figura che si vuole formare;
  • conoscenze di macchine, impianti, costruzioni, opere e sistemazioni idrauliche in ambito agrario, alimentare o forestale;
  •  conoscenze di contesto estimativo, economico e/o giuridico;
  • conoscenze disciplinari rivolte alla soluzione di problemi applicativi inerenti specifiche filiere produttive.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I laureati nei corsi della classe devono:

  • essere in grado di affrontare e risolvere problematiche tecniche aziendali;
  • conoscere i principi e gli ambiti delle attività professionali e le relative normative e deontologia;
  • possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche con strumenti informatici;
  • possedere adeguate competenze e strumenti per collaborare nella gestione e nella comunicazione dell’informazione;
  • saper lavorare in gruppo, operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali per laureati in corsi della classe

I laureati nei corsi della classe potranno trovare occupazione nelle seguenti aree professionali:

  • Area Agraria: nell’ambito della professione di operatore esperto nell’area agraria, i laureati potranno operare in settori specifici delle produzioni primarie vegetali erbacee e ortofrutticole, della protezione delle piante e della fertilità del suolo;
  • Area Zootecnica: nell’ambito della professione di operatore esperto nell’area zootecnica, i laureati potranno operare nei settori delle produzioni primarie animali e nelle filiere dei prodotti di origine animale;
  • Area Alimentare: nell’ambito della professione di operatore esperto nell’area alimentare, i laureati potranno operare nelle attività di trasformazione di specifiche filiere alimentari, nei sistemi di ristorazione collettiva, commerciale e agrituristica, nelle attività di controllo e approvvigionamento di prodotti 13 alimentari per la GDO e, in generale, nelle strutture deputate al controllo della sicurezza e qualità degli alimenti;
  • Area Forestale: nell’ambito della professione di operatore esperto nella filiera foresta-legno, i laureati potranno operare nelle filiere tecnologiche, nel controllo delle aree protette e su specifiche problematiche di carattere ecologico-selvicolturale, anche riguardanti la selvicoltura urbana e peri-urbana
  • Area Insegnamento

L-P03 PROFESSIONI TECNICHE INDUSTRIALI E DELL’INFORMAZIONE: OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI

a) Obiettivi culturali della classe

I corsi della classe hanno come obiettivo quello di formare tecnici qualificati in grado di gestire attività quali la progettazione, la realizzazione, la gestione, l’analisi del rischio, la sicurezza sia nelle fasi di prevenzione sia in quelle di emergenza in diversi ambiti industriali e/o dell’informazione. In particolare, i laureati nei corsi della classe devono:

– avere una preparazione nelle discipline di base specificatamente finalizzata a consentire loro di acquisire una adeguata comprensione delle fasi che sottendono i processi di progettazione, realizzazione e gestione di macchine, installazioni ed impianti;

– avere una adeguata preparazione nelle discipline applicative e un consolidato bagaglio di conoscenze operative, in uno a più ambiti caratterizzanti, indispensabili per operare autonomamente in attività di progettazione, direzione e gestione di macchine e installazioni semplici. I percorsi formativi dei corsi di laurea della classe dovranno privilegiare uno o più degli ambiti caratterizzanti in modo da meglio definire le professionalità che si intendono formare.

b) Contenuti disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I percorsi formativi dei corsi di laurea della classe comprendono in ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di:

– conoscenze di base di chimica, fisica, matematica e informatica, declinate in funzione della specifica figura tecnica che si vuole formare;

– conoscenze degli aspetti metodologici e operativi generali delle tecnologie industriali e dell’informazione;

– conoscenze in uno o più specifici ambiti disciplinari, in funzione della specifica figura tecnica che si vuole formare.

c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe

I laureati nei corsi della classe devono:

– essere in grado di affrontare e risolvere problematiche tecniche aziendali;

– conoscere i principi e gli ambiti delle attività professionali e le relative normative e deontologia;

-possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;

– possedere adeguate competenze e strumenti per collaborare nella gestione e nella comunicazione dell’informazione;

– saper lavorare in gruppo, operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

d) Possibili sbocchi occupazionali e professionali per laureati in corsi della classe

I laureati nei corsi della classe potranno trovare occupazione, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche, nei seguenti ambiti tecnologici:

Aeronautico e aerospaziale Gestione dei sistemi produttivi;

Prevenzione e igiene degli ambienti di lavoro;

Navale e nautico;

Processi chimici;

Elettrico, elettronico e automazione industriale;

Informatico e dell’informazione;

Meccanico ed efficienza energetica;

Rappresentazione digitale.

Il proseguimento degli studi nelle lauree magistrali non è uno sbocco naturale per i corsi di questa classe.

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