Nuova Ed. Civica, valutazione agli scrutini è proposta dal docente coordinatore dell’insegnamento

La nuova Educazione Civica, adottata dal MInistero con le Linee Guida del 7 settembre 2024, è un insegnamento traversale. Anche nel caso della scuola secondaria di II grado in cui l’insegnamento sarà a carico del docente di Scienze Giuridiche ed economiche, rimane saldo il principio della condivisione delle competenze da raggiungere, dal momento che gli argomenti permeano tante discipline.
Ecco chi insegnerà la nuova Ed. Civica
Nelle scuole del primo ciclo
- l’insegnamento è affidato, in contitolarità, a docenti della classe/del consiglio di classe, tra i quali è individuato un coordinatore.
Nelle scuole del secondo ciclo
- l’insegnamento è affidato ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche, se disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia. In caso contrario, in analogia a quanto previsto per il primo ciclo, l’insegnamento è affidato in contitolarità ai docenti del consiglio di classe.
In ogni caso, anche laddove la titolarità dell’insegnamento venga attribuita a un insegnante di materie giuridiche ed economiche, gli obiettivi di apprendimento vanno perseguiti attraverso la più ampia collaborazione tra tutti i docenti, valorizzando la trasversalità del curricolo.
Valutazione periodica e finale
L’insegnamento è oggetto sia delle valutazioni periodiche che di quella finale.
I criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF dovranno essere integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione di tale insegnamento.
Chi propone la valutazione
Spetta al docente coordinatore dell’insegnamento (non al docente nominato Coordinatore del Consiglio di Classe) che in ogni caso acquisisce elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe.
La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nel curricolo dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica.
I docenti della classe e il consiglio di classe possono avvalersi di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, finalizzati ad accertare il conseguimento da parte degli alunni delle conoscenze e abilità e del progressivo sviluppo delle competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’educazione civica.
Anche per l’educazione civica il Collegio dei docenti delle scuole del primo ciclo, in coerenza con il disposto dell’art. 2 del D. Lgs. 62/2017, esplicita a quale livello di apprendimento corrisponde il voto in decimi attribuito agli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Per gli alunni della scuola primaria, la valutazione avverrà in base alla normativa in vigore nell’anno scolastico di riferimento.