Nuova Ed. Civica, un insegnamento in prospettiva trasversale. Cosa deve fare il Collegio docenti, in tempi brevi

Nuova Ed. Civica: il Decreto e le Linee Guida sono state pubblicate lo scorso 7 settembre e di conseguenza trasmesse alle scuole. Grossa novità per la scuola secondaria di secondo grado, in cui l’insegnamento sarà assegnato ai docenti di Discipline giuridiche ed economiche se presenti nell’organico dell’autonomia. Ma attenzione: l’insegnamento è trasversale e interessa, in tutti i gradi di scuola, le varie discipline.
Insegnamento di educazione civica ha una prospettiva trasversale
Nelle linee guida allegate al Decreto n. 183 del 7 settembre 2024 il Ministero sottolinea che i nuclei concettuali dell’insegnamento dell’educazione civica sono già impliciti nelle discipline previste nei curricoli dei diversi percorsi scolastici e riporta alcuni esempi
- “l’educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari” trovano una naturale interconnessione, tra le altre, con le Scienze naturali e con la Geografia
- l’educazione alla legalità e al contrasto alle mafie si nutre non solo della conoscenza del dettato e dei valori costituzionali, ma anche della consapevolezza dei diritti inalienabili dell’uomo e del cittadino, del loro progredire storico, del dibattito filosofico e letterario.
- Le tematiche connesse alla cittadinanza digitale afferiscono alle competenze digitali e a tutte le discipline, in particolare l’italiano, la matematica, la tecnologia e l’informatica.
Si tratta dunque – suggerisce il Ministero di far emergere all’interno dei curricoli di istituto elementi già presenti negli attuali ordinamenti e di rendere più consapevole ed esplicita la loro interconnessione, nel rispetto e in coerenza con i processi di crescita dei bambini e dei ragazzi nei diversi gradi di scuola.
Cosa deve fare il Collegio dei docenti
Il Collegio dei Docenti e le sue articolazioni, nonché i team docenti e i consigli di classe, nella predisposizione del curricolo e nella sua pianificazione organizzativa, individuano le conoscenze e le abilità necessarie a perseguire i traguardi di competenza fissati dalle Linee Guida, attingendo anche dagli obiettivi specifici in esse contenuti.
Possono, in sede di pianificazione, essere individuati percorsi didattici, problemi, situazioni, esperienze anche laboratoriali idonei ad aggregare più insegnamenti/discipline e che richiedano la specifica trattazione di argomenti propri dell’educazione civica.
Si tratta di adempimenti da svolgere in tempi sicuramente brevi dal momento che le nuove riflessioni dovranno far parte delle programmazioni del docente già da questi primi mesi di scuola.