Numero chiuso, studenti rivendicano accesso a Medicina e Scienze infermieristiche

Link Network – Oggi è stato emanato il decreto con cui vengono istituite le date dei prossimi test per i numeri programmati nazionali, compreso quello per la laurea in medicina e chirurgia e scienze infermieristiche.
Nel decreto-legge del 10 marzo, in cui vengono stabilite misure urgenti per la sanitá pubblica, vi è anche una rideterminazione del fabbisogno del sistema sanitario nazionale in termini di risorse umane, per ció che riguarda medici, specialisti e infermieri.
Questo tipo di misura dimostra come il servizio sanitario nazionale sia stato colpito da anni di tagli e da un fabbisogno calcolato male, privo di quelle risorse necessarie a fronteggiare un’emergenza, ma anche a garantire le cure a tutta la popolazione in situazioni ordinarie.
È necessario raddoppiare immediatamente le borse di specializzazione, il cui aumento è stato eliminato dal decreto emergenziale, per eliminare definitivamente l’imbuto formativo.
È necessario, insieme al ricalcolo del fabbisogno, da basare finalmente sulle reali esigenze di salute da garantire universalmente a tutta la popolazione, ripensare completamente al sistema di accesso al corso di laurea in medicina e chiurgia e di scienze infermieristiche, come impegno a investire ulteriormente nel nostro servizio sanitario nazionale , e garantire a tutti ai futuri diplomati la possibilità di diventare medici e infermieri, visto che rispetto al 2009 affrontiamo il nuovo decennio con 46 mila i professionisti della salute in meno.
Servono medici e specialisti, serve rifianziare il sistema universitario e insieme il SSN per tutelare il diritto alla salute di tutta la popolazione.
La situazione di emergenza dimostra quanto sia stato irresponsabile impedire l’accesso all’universitá con il numero chiuso, negli ultimi 10 anni, a migliaia di studenti e studentesse, lasciandoci ultimi tra i paesi OCSE per tasso di giovani laureati.