Novità per i docenti di sostegno con abilitazione all’estero

Hai conseguito all’estero una specializzazione sul sostegno non ancora riconosciuta in Italia? Con NoidellaScuola.it potrai regolarizzare la tua posizione.
Strada aperta anche ai docenti con almeno tre anni di esperienza su posto di sostegno.
I percorsi sono rivolti a due categorie specifiche:
- Docenti con titolo di specializzazione conseguito all’estero, in attesa del riconoscimento e con contenzioso attivo (Articolo 7)
- Docenti che negli ultimi cinque anni abbiano svolto almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nello stesso grado scolastico (Articolo 6)
PERCORSI PER DOCENTI SPECIALIZZATI ALL’ESTERO ART 7
Il primo decreto si rivolge a coloro che hanno completato un percorso formativo sul sostegno all’estero (almeno 1500 ore o 60 CFU), ma il cui riconoscimento è bloccato o soggetto a contenzioso.
- Il percorso prevede 48 CFU / ECTS, di cui 12 CFU / ECTS di tirocinio.
- Il tirocinio dovrà essere svolto solo da coloro che non hanno maturato nemmeno un anno scolastico di servizio in Italia su posto di sostegno nel grado di interesse.
- Per chi ha già svolto almeno un anno di servizio su posto di sostegno in Italia, il tirocinio si considera assolto.
PERCORSI PER DOCENTI CON 3 ANNI DI SERVIZIO ART 6
Il secondo decreto disciplina i percorsi di specializzazione rivolti ai docenti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno negli ultimi cinque anni.
Il percorso prevede 40 CFU / ECTS, comprensivi dell’esame finale.
- Nessun tirocinio diretto o indiretto, poiché l’esperienza di servizio è considerata sufficiente
I due decreti rappresentano un tentativo concreto di sanare il cronico fabbisogno di docenti specializzati sul sostegno, offrendo una via interna agevolata per i docenti italiani con esperienza e una soluzione regolata per chi ha titoli esteri non ancora riconosciuti.
Un’opportunità significativa, seppur limitata nel tempo, per qualificarsi e contribuire attivamente all’inclusione scolastica in Italia. Per maggiori informazioni e aggiornamenti, segui il link e visita la pagina del sito Noi della Scuola.