Novità pensioni 2019: quota 100 e calcolo dell’assegno pensionistico

Accesso alla quota 100 con anni di contributi figurativi e calcolo dell’assegno pensionistico, con quale metodo retributivo, contributivo o misto?

Buongiorno sono nato a maggio del 1954 sono disoccupato da luglio 2016 ho 36 anni di contributi più 14 mesi di riscatto militare e 24 mesi di naspi.  Posso accedere a quota cento? Come mi verrà calcolato l’assegno pensionistico? Grazie Francesco. 

Per accedere alla quota 100 sono necessari 62 anni di età unitamente a 38 anni di contributi. Lei, con i suoi 64 anni di età soddisfa in pieno il requisito anagrafico. Per quel che riguarda il requisito contributivo, sommando ai contributi da lavoro quelli figurativi arriva a 39 anni di contributi. Il problema principale e sapere quanti anni di contributi figurativi sarà permesso utilizzare per ottenere i 38 anni di contributi necessari. In un primo tempo si era parlato di un massimo di 2/3 anni di contributi figurativi. Se così fosse potrebbe accedere tranquillamente alla quota 100 fin da subito. Ma se i contributi figurativi non fossero permessi per il pensionamento (a meno che non scelga di avvalersi dell’Ape volontario) dovrà attendere il compimento dei 67 anni.

Calcolo assegno pensionistico quota 100

L’assegno pensionistico con la quota 100 non sarà in alcun modo penalizzato e il suo calcolo avverrà come quello di quasi tutte le misure previdenziali, ovvero:

• Per chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 il calcolo della pensione sarà interamente contributivo.
• Il calcolo retributivo resta per i contributi versati fino al 31 dicembre 2011 per chi aveva maturato 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995.
• Il calcolo retributivo per i contributi versati fino al 31 dicembre 1995 per tutti coloro che in tale data lavoravano ma non avevano maturato 18 anni di contributi.