Non si confonda l’alternanza scuola lavoro con il volontariato
Prof . Massimo Locci – Gentile Redazione Orizzonte Scuola , Il 2 Giugno è apparsa sul quotidiano sardo L’Unione Sarda questo articolo in merito ad un accordo triennale sulla Alternanza Scuola Lavoro.
Mi pare questo accordo decreti la certificazione del fallimento in Sardegna e sembra anche altrove in Italia del Significato LAVORO confuso con Volontariato. Sembra che ora lo scopo sia quello di occupare i giovani comunque in qualcosa per soddisfare le famose 400 ore nel triennio comunque , ovunque e quasiasi cosa si faccia persino negli oratori . Credo che sia una enorme forzatura dello spirito della legge e che per aggirare il tutto si sia fatto questo accordo.
L’alternanza come prevede la legge impone a chi accoglie gli studenti ( imprese e non Associazioni siano in regola con tutte le norme assicurative e di sicurezza) ed il fine sia quello di una esperienza nel mondo produttivo .
Non credo che queste associazioni abbiano i requisiti che la legge richiede e che in qualche modo tradiscono le aspettative degli alunni e delle famiglie e delle stesse Scuole costrette a tacere alle quali è stata “venduta” una Buona scuola che offrisse l’alternanza con il mondo del Lavoro come fiore all’occhiello della riforma.
Con tutto il rispetto per le Associazioni e per la indubbia Attività e non Lavoro che svolgono sicuramente prezioso, concetti simili talvolta sovrapponibili nel Lessico ma diversi , non possono sostituire il Lavoro con il Volontariato ed Assistenza , se così si volesse allora si da un altro nome all’Alternanza e magari si Chiama Alterna Scuola Attività Sociale e Volontariato.
Questa mi sembra una brutta scorciatoia mascherata con il Buon Nome della Chiesa che da una parvenza di attività per bene , ma non è insegnamento al Lavoro secondo me , evitando così facendo di impegnarsi a trovare come MIUR e Scuole interessate le imprese sul territorio che dovrebbero , se aiutate , dare ai giovani la possibilità di inserirsi nel lavoro produttivo che da profitto , il “lavoro” o meglio “attività” delle associazioni non deve insegnare il “Profitto e Ricchezza” che è diritto invece e dovere dell’impresa produttiva e competitiva, ma non della Chiesa o Associazioni ad essa legate dove le parole produttiva , competitiva ,profitto , non dovrebbero esistere
Credo che questo Accordo , protocollo d’intesa , meriti un dissenso Pubblico e qui non trattasi di Stato Laico o Religioso si tratta di una Truffa ai Danni degli studenti delle famiglie e delle Scuole.
Accordo Scuola lavoro in Sardegna