“Non c’è solo il Covid, a scuola attenzione anche ai pidocchi e alla gastroenterite”. Le parole della pediatra

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L’inizio della scuola coincide anche con un aumento delle infezioni comuni tra gli studenti. A tal proposito, Fanpage ha consultato Susanna Esposito, esperta in pediatria e presidente della WAidid, per un’analisi dettagliata della situazione attuale.

“La principale preoccupazione in termini infettivi, naturalmente, resta il Covid-19”, inizia Esposito. Tuttavia, esistono altre patologie che meritano attenzione, specialmente durante il ritorno a scuola. Una di queste è legata ai pidocchi. Un prurito intenso al cuoio capelluto potrebbe essere un segno allarmante, e i genitori dovrebbero verificare immediatamente la presenza di questi parassiti. “Se si scopre che un bambino ha i pidocchi, è essenziale trattare la situazione nel modo più adeguato per evitare una diffusione più ampia”, suggerisce.

Un’altra infezione che sta emergendo in questa fase dell’anno, accentuata dalle alte temperature, è la gastroenterite. “Abbiamo assistito a diverse epidemie di gastroenterite nelle ultime settimane”, sottolinea Esposito. Questa malattia, che provoca diarrea e altri sintomi digestivi, è altamente contagiosa, specialmente tra i bambini più piccoli. “Se un bambino presenta sintomi di gastroenterite, è fondamentale tenerlo a casa. Questo non solo aiuta a prevenire la diffusione dell’infezione tra gli altri studenti, ma protegge anche la salute del bambino stesso”, aggiunge.

È chiaro, dunque, che. mentre il Covid-19 resta una grande preoccupazione per tutti, non dobbiamo dimenticare altre malattie infettive comuni.

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