Nomine Tutor e orientatore e assegnazione gruppo studenti: incarico anche a docente in assegnazione provvisoria? incarico possibile in due scuole?

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Nomine dei docenti tutor e orientatore al via per l’anno scolastico 2023/24: debuttano due nuove figure professionali che hanno il compito importante di accompagnare gli studenti in un percorso personalizzato e inclusivo di orientamento e sviluppo professionale. Conclusa la fase di formazione (le prime 20 ore) si passa alle nomine da parte del Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri stabiliti in Collegio docenti.

Si conclude la prima fase della formazione

Il Ministero ha dato il via libera alle nomine dei docenti tutor e orientatore. Il maggior numero degli iscritti alla piattaforma INDIRE ha infatti concluso il percorso di formazione o lo concluderà entro il 23 settembre. NOTA

Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 saranno curate da INDIRE ulteriori attività di accompagnamento dei tutor e dei docenti orientatori e saranno promosse comunità di pratiche fra i docenti.

Ricordiamo che, conclusa la formazione, i docenti non hanno l’obbligo di accettare la nomina.

Nomina del docente tutor e orientatore e assegnazione dei gruppi di studenti

Si può quindi procedere con le nomine  e con l’assegnazione dei gruppi di studenti da coordinare. Docente tutor e docente orientatore devono essere due figure distinte,

Qual è il numero di alunni che deve comporre il gruppo assegnato? 

Il Ministero ha così risposto nelle FAQ “La circolare n. 958 del 5 aprile 2023 individua nel limite minimo di 30 studenti e nel limite massimo di 50 studenti un suggerimento orientativo per favorire l’efficace applicazione di quanto previsto dalla misura.

Inoltre, non è previsto che l’assegnazione docente tutor-studente debba corrispondere con un gruppo classe.

Perciò, ferme restando le disposizioni del DM in merito alla retribuzione minima e massima da prevedere per i docenti tutor, è compito dell’Istituzione scolastica individuare i raggruppamenti funzionali ai bisogni orientativi degli studenti.”

Il docente in assegnazione provvisoria può essere nominato?

Assolutamente sì. La nomina infatti è annuale (non triennale) e non è vincolante per gli anni successivi. I docenti vanno infatti individuati tra quelli “in servizio” nell’istituzione scolastica (vedi FAQ 10), quindi indipendentemente dalla titolarità.

Naturalmente sarà stato compito del Collegio docenti stabilire una priorità di nomina tra i colleghi, prevedendo degli effetti anche a medio termine e magari la nomina del docente in assegnazione provvisoria potrebbe essere successiva in scala di priorità a quella del docente titolare nella scuola ma certamente non esclusa a priori.

Inoltre, a fronte di alcune difficoltà nel reperimento dei docenti da nominare, la presenza di docenti che hanno concluso positivamente il percorso di formazione e disposti ad accettare il ruolo va intesa come risorsa da valorizzare.

Ne abbiamo parlato in

Docenti tutor, in alcune scuole non basteranno. Quali soluzioni? Si potrebbero riaprire le candidature? [VIDEO]

Un docente in servizio su due scuole può svolgere l’incarico in due scuole?

Anche in questo caso la necessità di reperire i docenti formati per il ruolo da ricoprire potrebbero far pensare a questa opzione come possibile. Stante il carico di lavoro, in questo caso diremmo che la risposta non possa essere così immediata. Dalla normativa infatti non risulta che un docente possa cumulare due incarichi e quindi una doppia retribuzione nello stesso anno scolastico.

Retribuzione docenti tutor e orientatori

Per i docenti tutor si va da un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato a un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.

N.B. La determinazione del compenso nonché i criteri di utilizzo delle risorse assegnate per l’a.s. 2023/2024 devono essere stabiliti in sede di contrattazione integrativa di scuola.

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