Nominato il 98% dei tutor e il 95% degli orientatori. Valditara: “Aiuto concreto agli studenti con la personalizzazione della didattica”

Nominato il 98% dei tutor e il 95% degli orientatori: è questo il risultato significativo raggiunto dalle scuole secondarie di secondo grado in Italia, come annunciato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
La piattaforma “Unica” ha registrato il completamento delle nomine di 36.908 tutor su 37.708 previsti e 2.604 orientatori su 2.753. Tale azione rientra in una strategia più ampia per personalizzare l’insegnamento e combattere la dispersione scolastica.
Valditara ha sottolineato l’importanza di queste nomine come un “aiuto concreto per i ragazzi”. Le figure professionali rivestiranno un ruolo chiave nell’accompagnare gli studenti, presenti nelle circa 70.000 classi del secondo biennio e dell’ultimo anno, nel loro percorso di crescita.
I tutor e gli orientatori lavoreranno in stretta collaborazione con i docenti per valorizzare i talenti degli studenti, aiutarli a superare le difficoltà e pianificare i loro percorsi formativi e professionali. Il Ministro, in una nota, ha espresso gratitudine verso docenti e dirigenti per il loro impegno in questo processo: “Ai docenti, ai dirigenti, all’intera comunità educante va il mio ringraziamento per la disponibilità e l’impegno dimostrati in questo percorso che punta ad accompagnare la crescita dei nostri giovani, valorizzando i loro talenti, aiutandoli a superare le loro difficoltà, a promuovere le loro potenzialità e a pianificare il loro percorso formativo e professionale. Il ruolo di tutor e orientatori sarà essenziale nella piena e continua collaborazione con tutti i docenti del gruppo classe e della scuola”.
Un’altra iniziativa degna di nota è la formazione degli insegnanti. Circa 59.000 docenti hanno partecipato ai corsi di formazione in collaborazione con Indire a partire da settembre. Nei prossimi mesi, sono previste ulteriori azioni formative per implementare le Linee guida sull’orientamento, aiutando i docenti a utilizzare gli strumenti di E-portfolio sulla piattaforma “Unica”.
Dal punto di vista economico, i tutor e gli orientatori riceveranno compensi ad hoc per la loro attività, supportati da un finanziamento di 150 milioni di euro. Questi compensi saranno riconosciuti anche con un punteggio di servizio specifico. Questa misura fa parte dell’ultimo contratto scuola che ha reso strutturali queste figure professionali.
Retribuzione
Quale sarà la retribuzione del docente orientatore?
Valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato.
Quale sarà la retribuzione del docente tutor?
Valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.
Il compenso nel cedolino stipendio contribuisce alla pensione
E’ la contrattazione di istituto a stabilire i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate con allegato A, nonché la determinazione della misura dei compensi per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell’anno scolastico 2023/2024, fermo restando il range minimo e max indicato dal Ministero. Differenza tra lordo stato e lordo dipendente per i compensi
Formazione
E’ ancora aperta fino al 7 gennaio 2024 la replica del corso OrientaMenti [ID 159154] destinata ai docenti di scuola secondaria di secondo grado che non abbiano già frequentato il corso precedente.
Seguito il corso di formazione, si è obbligati ad accettare l’incarico?
Non previsto un obbligo alla nomina dopo la formazione
La nomina darà punteggi aggiuntivi?
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato una direttiva per riconoscere a chi svolgerà le attività di docente tutor e orientatore un punteggio aggiuntivo ai fini della mobilità e delle graduatorie interne. Il punteggio sarà definito in sede di contrattazione integrativa. Lo fa sapere in una nota il Ministero dell’istruzione e del merito. Approfondisci
Compiti
Qual è il compito del docente tutor?
Il compito del docente tutor è di supportare gli studenti nella loro crescita personale e formativa, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi e sviluppando le loro competenze.
Quali sono le attività principali del docente tutor nella scuola secondaria di primo e secondo grado?
Le attività principali del docente tutor nella scuola secondaria di primo e secondo grado sono aiutare ogni studente a creare un E-port-folio personale e costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente.
Cosa fa il docente orientatore?
Il docente orientatore avrà il compito di favorire le attività di orientamento per aiutare gli studenti a fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, tenendo conto dei diversi percorsi di studio e lavoro e delle varie opportunità offerte dai territori, dal mondo produttivo e universitario. Questo approccio deve essere fatto rispettando l’autonomia degli istituti scolastici, degli studenti e delle loro famiglie.
Quanti studenti dovranno gestire?
Al fine di favorire un’applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.
Quali classi sono coinvolte?
Le figure specifiche riguardano soltanto il triennio delle scuole secondarie di II grado. Il Ministero ha, però, anticipato la volontà di estendere anche alle classi del biennio della secondaria di secondo grado.
Piattaforma orientamento ed E-port-foglio
A cosa servirà la piattaforma per l’orientamento?
Gli orientatori, in particolare, favoriranno, anche grazie alla piattaforma digitale unica per l’orientamento messa a punto dal Ministero, l’incontro tra le competenze degli studenti, l’offerta formativa e la domanda di lavoro per consentire una scelta informata e consapevole del percorso di studio o professionale da intraprendere.
La piattaforma Ministeriale su docente tutor e orientatore