#NoiSiamoLeScuole: due nuove istituti in provincia di Gorizia grazie al PNRR
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato questa settimana un nuovo video racconto nell’ambito del progetto #NoiSiamoLeScuole. Protagoniste sono le scuole primarie “Dante Alighieri” di Gradisca d’Isonzo e “Amelio Cuzzi” di Monfalcone, entrambe situate nella provincia di Gorizia, che saranno ricostruite grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo investimento rientra in un più ampio programma che prevede la costruzione di 212 nuove scuole, progettate per essere sicure, inclusive, innovative e sostenibili.
La nuova scuola “Dante Alighieri” a Gradisca d’Isonzo
Il progetto per la nuova scuola primaria “Dante Alighieri” prevede la realizzazione di un edificio di 2.400 metri quadrati, distribuito su due piani. La struttura ospiterà undici aule didattiche e quattro laboratori destinati alle scienze, informatica, musica e arte. Oltre agli spazi per l’insegnamento, la scuola sarà dotata di una sala conferenze e un’agorà esterna, che potranno essere utilizzati anche dalla cittadinanza. Completano l’opera un campo sportivo all’aperto, una palestra e una mensa, parte integrante delle attività didattiche.
Particolare attenzione è stata data anche agli spazi esterni, con giardini pensili al primo piano e orti didattici sul tetto, pensati per favorire l’apprendimento all’aperto. Questi elementi sono stati sviluppati in collaborazione con pedagogisti, come sottolineato dall’architetto Giuseppe Colucci, che ha evidenziato l’importanza di creare ambienti che permettano esperienze educative anche fuori dalle aule.
La scuola “Amelio Cuzzi” a Monfalcone
Anche la scuola primaria “Amelio Cuzzi” di Monfalcone sarà ricostruita secondo criteri di sostenibilità e innovazione. L’edificio esistente, costruito negli anni ’60, non rispondeva più agli standard di sicurezza attuali né alle esigenze didattiche. La nuova struttura, che ospiterà 300 alunni, sarà realizzata utilizzando principalmente legno per le parti in elevazione, mentre il calcestruzzo sarà limitato alle fondamenta.
Il nuovo progetto prevede ampi spazi interni, con aule affacciate su terrazze che collegano gli ambienti e un grande spazio comune che potrà essere utilizzato come mensa o auditorium. L’obiettivo è creare ambienti flessibili, adatti alle nuove metodologie didattiche e inclusivi per tutti gli studenti, come sottolineato dalla docente Roberta Frascarelli, che auspica spazi capaci di accogliere una didattica innovativa e inclusiva.
Il PNRR e il futuro delle scuole
Il PNRR prevede la costruzione di 212 nuovi edifici scolastici, selezionati tramite concorso di progettazione. Gli interventi, gestiti dagli enti locali, prevedono la demolizione delle strutture esistenti e la loro ricostruzione secondo criteri di sostenibilità e apertura al territorio. Il completamento dei lavori è previsto entro il 2026.
Il progetto #NoiSiamoLeScuole, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, mira a raccontare le storie di innovazione educativa e comunità legate al PNRR nel settore dell’istruzione.