No taglio docenti per l’a.s. 2024/25 nonostante 116.000 studenti in meno. Alcune scuole potranno ridurre numero alunni per classe
Organici del personale docente per l’anno scolastico 2024/25: non ci saranno tagli e riduzioni, nonostante la denatalità si faccia sentire. Ci saranno infatti 116.000 studenti in meno rispetto all’anno in corso, con una riduzione maggiore nel settore della scuola di infanzia ma che ogni anno ha riflessi sempre più evidenti anche negli altri gradi di istruzione.
670.441 i posti dell’organico dell’autonomia, tra posti comuni e quelli di potenziamento:
- 620.239 posti comuni.
- 50.202 posti di potenziamento.
I posti di sostegno sono 126.170 di cui 6.446 di potenziamento.
Il limite massimo dell’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto è di 14.142 posti.
Per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria i posti sono 4.360: posti interi: 1.697; posti interi equivalenti al monte ore residuo 2.663.
Conferma dell’organico “di diritto”
Il Ministero ha confermato l’organico dell’autonomia anche per l’a.s. 2024/25 con la stessa quantificazione numerica.
In questi numeri rientreranno anche le immissioni in ruolo che il Ministero realizzerà nel prossimo anno scolastico e che saranno le prime della fase straordinaria PNRR, derivanti dai bandi di concorso DDG n. 2575/2023 e DDG n. 2576/2023 per i quali la domanda di partecipazione è stata presentata entro lo scorso 9 gennaio.
Riduzione del numero di studenti per classe
Una volta confermato il numero del personale insegnante che andrà in pensione (stimato in 21.394 unità), il Ministero predisporrà un decreto per individuare le scuole che potranno ridurre il numero di alunni per classe.
I posti sono fissati in 6.727,le scuole sono quelle situate in aree disagiate o in via di spopolamento.
Ci saranno poi gli effetti del decreto Caivano, che consentirà l’attivazione di ulteriori classi in deroga al numero minimo di alunni, in alcune scuole delle regioni di Agenda Sud.