No all’obbligo vaccinale per gli studenti, no alla Dad per quelli non vaccinati. Rusconi (Anp): “Sarebbe frattura molto forte a livello formativo”
L’Associazione nazionale presidi di Roma è contraria all’obbligo vaccinale per studenti. A spiegarne le motivazioni il presidente Mario Rusconi ai microfoni della trasmissione ”L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
”Tra oggi e domani dovrebbe esserci una riunione con i ministri di Salute e Istruzione e tutti i sindacati, soprattutto per l’ipotesi relativa al fatto che entrerebbero in classe solo i bambini e i ragazzi vaccinati, ipotesi che non ci troverebbe d’accordo”, ha detto Rusconi.
“Immaginate in una classe di scuola primaria – ha spiegato –dove il tasso di vaccinazione è piuttosto basso per vari motivi, noi avremmo di 25 bambini 20 che stanno a casa con la dad e 5 che stanno in classe. Si perpetuerebbe questa frattura molto forte a livello formativo che secondo noi andrebbe evitata ad ogni costo”.
“Inoltre – ha aggiunto – si andrebbero a ripercuotere sulla scuola una serie di inadempienze che con la scuola non c’entrano. Ad esempio nella scuola tutte le misure di prevenzione sono mantenute da mesi e mesi, non c’è ragazzino o ragazzo che non abbia la mascherina e che non rispetti le regole su lavaggio delle mani e distanziamento”.