“No alle prove Invalsi”: il 7 maggio sciopero scuola. Avviso rettificato Ministero

Per mercoledì 7 maggio 2025 sono state indette diverse azioni di sciopero che interesseranno il personale scolastico su tutto il territorio nazionale, comprese le sedi estere. Il ministero pubblica la rettifica dell’avviso pubblicato il 30 aprile 2025 a seguito di PEC di una O.S. interessata.
Le sigle sindacali coinvolte nello sciopero nazionale di un’intera giornata includono:
- Cobas Scuola Sardegna, con l’adesione di FISI, Sindacato Sociale di Base, Cobas scuola di Grosseto, Cagliari e Umbria. La protesta riguarda tutto il personale docente, ATA, educativo e dirigente, sia a tempo determinato che indeterminato, impiegato presso sedi italiane ed estere;
- Cobas Scuola, che coinvolge il personale docente, educativo e ATA delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Sciopero breve nella scuola primaria per le prove INVALSI
Due sigle sindacali, SGB (Sindacato Generale di Base) e CUB SUR, hanno proclamato uno sciopero breve relativo esclusivamente alla scuola primaria.
Attività interessate
Lo sciopero comprende:
- attività funzionali connesse alle prove INVALSI del 7 maggio (prova di lettura per le classi seconde campione e prova di Italiano per le classi quinte);
- attività di correzione e tabulazione delle prove, previste dal 7 maggio in poi, secondo le date stabilite da ciascuna scuola.
Il personale potrà astenersi:
- dalla prima ora, se l’attività riguarda la somministrazione;
- dall’ultima ora del turno pomeridiano, se si tratta della correzione o della consegna dei test.
Sciopero breve per tutte le scuole
Il sindacato Unicobas Scuola&Università ha indetto uno sciopero breve che coinvolge il personale docente e ATA delle scuole di ogni ordine e grado, sia in Italia che all’estero.
Modalità di adesione
- Sciopero della prima ora del turno mattutino;
- Sciopero dell’ultima ora del turno pomeridiano.
Per la sola scuola primaria, lo sciopero si estende anche alle attività funzionali collegate alle prove INVALSI, incluse le operazioni di correzione. È specificato che la prima ora è riservata a chi lavora al mattino e l’ultima ora a chi opera nel pomeriggio.