“No alla riapertura delle scuole in presenza. Sì alla DAD”. Parte la petizione di docenti, ATA e genitori
Insegnanti, personale ATA e genitori lanciamo un appello urgente per la ripresa delle lezioni a distanza per almeno due settimane.
Si tratta di una petizione, che si aggiunge a quella già lanciata dai i dirigenti scolastici che tanto sta facendo rumore. Senza contare che anche i sindaci stanno disponendo posticipi delle attività didattiche in presenza.
“A seguito del crescente aumento del numero dei contagi relativi alla nuova variante Omicron che colpisce le fasce più giovani della popolazioni con conseguenze talvolta anche gravi, riporta la petizione, poiché non è possibile garantire alcun distanziamento data la sottostimata capienza delle aule, in cui non esistono sistemi adeguati di ventilazione, purificazione, sanificazione dell’aria, la didattica a distanza potrebbe essere una valida alternativa. Alla luce dei dati proiettati, non sarà cosa facile garantire la tutela della salute e il rispetto delle norme di sicurezza. A ciò si aggiunge anche il fatto che il virus si diffonde per via aerea e che la classe favorisce meglio la diffusione del contagio. Riaprire le scuole in presenza significherebbe favorire un aumento maggiore dei contagi. Si richiede, pertanto, l’attivazione della didattica a distanza almeno per due settimane. E’ nostro dovere garantire la tutela della salute e la sicurezza di migliaia di persone“.