“No al ponte sullo stretto, investite in istruzione”, duecento professori e ricercatori presentano un documento
Il deputato di AVS, Angelo Bonelli, ha espresso il suo totale appoggio e ringraziamento ai docenti e lavoratori dell’Università di Messina che si sono opposti alla costruzione del Ponte sullo Stretto. Il documento intitolato “Il ponte insostenibile”, sottoscritto da oltre duecento professori, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, rappresenta una presa di posizione significativa contro il progetto.
Il documento “Il Ponte Insostenibile”
Il documento, redatto e sottoscritto da professori associati, ordinari, ricercatori e personale tecnico-amministrativo dell’Università di Messina, mette in evidenza le problematiche legate alla costruzione del Ponte sullo Stretto. La loro analisi dettagliata sottolinea l’insostenibilità del progetto sotto molteplici aspetti: economico, ambientale, sociale, culturale, giuridico e tecnico. Questo atto, definito da Bonelli come di grande responsabilità e coraggio, contrasta con una politica basata su slogan e promesse elettorali.
Le critiche al progetto
Angelo Bonelli, da anni contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto, ribadisce la sua posizione definendolo una “follia economica e ambientale”. Bonelli e il suo gruppo hanno presentato tre esposti contro il progetto, sollevando questioni cruciali a cui il governo non ha fornito risposte adeguate. Bonelli sostiene che i cittadini hanno il diritto di conoscere i dettagli di un progetto con un impatto così profondo sul territorio.
Le priorità per il Sud
Bonelli invita il governo a rivedere le proprie priorità, concentrandosi su investimenti essenziali per il Sud Italia, come sanità, trasporti e istruzione, piuttosto che destinare 14 miliardi di euro a un’opera che considera inutile e dannosa. Egli sostiene che, in caso di un referendum sul ponte, oltre il 70% degli italiani voterebbe contro la sua costruzione.