“No al Bullismo”: il progetto social contro le prepotenze: sensibilizzare i giovani e offrire supporto alle vittime
Combattere bullismo e cyberbullismo sfruttando la potenza comunicativa dei social network: è questa la mission del progetto “No al Bullismo”, ideato dal content creator Ludovico Aldasio e Riccardo Vatovec, con il supporto di Giuseppe Lavenia, psicologo e presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap – Cyberbullismo.
L’obiettivo è contrastare i messaggi di “finta perfezione” veicolati da alcuni influencer, che possono alimentare insicurezze e disagio nei giovani, e proporre contenuti positivi e di supporto.
“Il progetto nasce da un’esigenza personale”, racconta Aldasio, ripercorrendo la sua esperienza di bullismo durante l’adolescenza: “Ero un ragazzo semplice, pieno di sogni, fino a quando sono diventato bersaglio di prese in giro a causa dei miei capelli rossi e dell’acne. È stato un periodo nero, segnato da continue pressioni psicologiche”.
La campagna social prevede la diffusione di contenuti mirati a sensibilizzare i giovani sul tema del bullismo e a offrire un punto di riferimento alle vittime.
Il 30 settembre è stato pubblicato il video “No al Bullismo”, con la partecipazione di numerose celebrità, tra cui: Khaby Lame, Thiago Silva, Ludovica Pagani, Dean Norris, Carla Bruni, Luca Toni, Paolo Ruffini, Claudia Gerini, Danilo Gallinari, Jorginho, John Terry, NK Nastia Kamenskykh, Marvin Vettori, Tony Hawk, Baby K, Bonnie Wright, Taz Skylar, Germano Lanzoni, Francesco Gabbani, Giulia Stabile, Iginio Massari, Diego Perotti, Gloria Gaynor, Julian Marley, Rosy Chin, Nicola Ventola, Apl dei Black Eyed Peas, Anastasia Russo, Fally Ipupa, Anatolij Trubin e Anastasile.
La presenza di personaggi così noti contribuisce ad amplificare il messaggio e a raggiungere un pubblico vasto, offrendo un segnale forte di supporto e solidarietà a tutti i giovani che subiscono prepotenze.