Niente partita di calcio per festeggiare l’ultimo giorno di scuola, discrimina ragazze ed imbranati
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E' questa la motivazione alla base della presa di sposizione da parte di alcuni docenti di una scuola fiorentina.
E' questa la motivazione alla base della presa di sposizione da parte di alcuni docenti di una scuola fiorentina.
Secondo i docenti, che hanno affisso un manifesto, la partita di pallone per festeggiare la fine dell'anno scolastico è una discriminazione di genere e non solo.
I docenti dicono che la partita agevola un protagonismo sbagliato, perché i maschi più portati allo sport emergono, mentre le ragazze sono irrimediabilmente escluse. E con esse, sostengono ancora i docenti, sono messi fuori i creativi, i brillanti, i timidi, gli imbranati.