Neoimmessi in ruolo 2015: esempio di primo bilancio delle competenze con domande guida
Il dm n.850 del 27 ottobre ha introdotto una novità significativa nell'anno di formazione dei docenei neossunti: il bilancio delle competenze dovrà infatti essere svolto sia in itinere, sia a conclusione del percorso.
Il dm n.850 del 27 ottobre ha introdotto una novità significativa nell'anno di formazione dei docenei neossunti: il bilancio delle competenze dovrà infatti essere svolto sia in itinere, sia a conclusione del percorso.
La prima scadenza indicata nel decreto è la presentazione di un primo bilancio delle competenze a due mesi dalla presa di servizio, quindi per molti docenti neoassunti è il tempo di pensare a come strutturare tale adempimento. Non c'è infatti una data di scadenza prescrittiva, ma saranno i Dirigenti Scolastici, in accordo con il tutor e il docente neoimmesso in ruolo a decidere la data entro la quale presentare il documento.
Ne abbiamo parlato in Neoimmessi in ruolo: primo bilancio competenze due mesi dopo presa di servizio, suggerito utilizzo bonus 500 euro per partecipazione corsi di formazione
Lo scorso anno (primo anno del nuovo modello di formazione per neoassunti) il bilancio delle competenze si poneva a fine anno scoalstico, per raccogliere e sintetizzare le esperienze sia in presenza, sia nell'attività on line.
Venivano proposti 3 ambiti
1. AMBITO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO – aspetti didattici Organizzare contenuti e le situazioni di apprendimento – Gestire la progressione dell'apprendimento – Osservare e valutare gli studenti nelle situazioni di apprendimento, secondo un approccio formativo – Coinvolgere gli studenti nel loro percorso di apprendimento
2. AMBITO RELATIVO ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA – aspetti professionali Interagire con gli altri – Partecipare alla gestione della scuola – Informare e coinvolgere i genitori
3. AMBITO RELATIVO ALLA PROPRIA FORMAZIONE – aspetti formativi Servirsi delle nuove tecnologie – Sostenere l'ambiente sociale della scuola nel rispetto dei principi etici e di convivenza civile – Curare la propria formazione continua
Questa è la base dalla quale si può portare anche per avviare un primo bilancio delle competenze, selezionando quelle competenze che il docente ritiene importanti da sviluppare per migliorare la propria professionalità.
Mettiamo a disposizione anche la guida INDIRE (N.B. la guida serviva lo scorso anno per il bilancio finale, non in itinere) che, attraverso delle domande guida può fornire uno spunto dal quale partire per avviare la riflessione. Ciò che si chiede in questa fase infatti è da un lato guardare all'esperienza già compiuta in questi mesi, dall'altro quello di tracciare una linea di prospettive per i prossimi mesi. E' dunque possibile declinare in prospettiva, per i prossimi mesi, quelle indicazioni che nella guida sono poste al passato.
Naturalmente tutor e Dirigente Scolastico potrebbero proporre un modello diverso, anche meno elaborato, quello proposto è un modello di base.
E' un lavoro delicato, che però potrà servire a sviluppare meglio le proprie competenze.