Nel programma di Monti scuole aperte per 11 mesi. Nessuna riduzione delle vacanze per i prof.
red – La proposta del "Professore" è contenuta nella bozza di riforma sul mercato del lavoro contenuta della lista monti. CISL: "non è una priorità".
red – La proposta del "Professore" è contenuta nella bozza di riforma sul mercato del lavoro contenuta della lista monti. CISL: "non è una priorità".
Non ci pare – ha affermato Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola – che tra le urgenze della scuola ci sia quella di intervenire sulle vacanze, oltretutto mescolando in modo un po’ confuso istruzione e attività di altra natura, che non è detto debba essere la scuola a fornire. Non è certo sul calendario scolastico che si registrano significative differenze tra la scuola italiana e a quella di altri Paesi". Il riferimento del segretario della CISL è rivolto agli scatti stipendiali e più in generale alla retribuzione dei docenti, che mostre profonde differenze col resto dell’Europa.
L’obiettivo della proposta dei montiani è una scuola aperta 11 mesi l’anno, ma senza obbligo nei confronti delle famiglie che potranno partecipare volontariamente. Il servizio è rivolto, insomma, alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori.
Nella bozza della riforma, si tiene a precisare, che tale cambiamento, comunque, "non vuole aggravare il lavoro degli insegnanti"
Ad essere interessate saranno attività portive, di recupero, ma più in generale si punterà ad incoraggiare "ogni istituto ad essere autonomo nella scelta dell’impiego per il tempo in più".
Mario Sechi, della lista Monti, dopo le immediate polemiche sulla proposta, ha così precisato: "Non è prevista nessuna limitazione a un mese delle vacanze estive delle scuole. La riforma del mercato del lavoro di Scelta Civica, alla quale lavora un gruppo di economisti insieme al prof. Pietro Ichino, sarà presentata nei prossimi giorni e non conterrà alcun taglio delle vacanze scolastiche".
Certo è che, se da un lato una riforma del genere potrebbe aprire molte opportunità per le famiglie, essa necessita di risorse umane e finanziarie non indifferenti: Monti pensa di fornire questi servizi dietro retribuzione o la campagna elettorale ha sensibilizzato il professore nei confronti del comparto scuola?