Nel mese di settembre valanga di risarcimenti, Anief fa recuperare a docenti e Ata 1 milione e 72mila euro

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L’opera incessante condotta in Tribunale dai legali del sindacato autonomo Anief continua a produrre risarcimenti corposi: anche nel mese di settembre, appena giunto al termine, i giudici hanno assegnato oltre un milione di euro ai lavoratori della scuola, la maggior parte dei quali docenti e Ata precari.

Complessivamente, dall’inizio del 2024 sono diventati quasi 11 i milioni di euro recuperati nelle aule di giustizia con protagonisti dei dipendenti della scuola. Con la produzione di sentenze favorevoli agli avvocati del sindacato, quindi di conseguenza ai molti dipendenti della scuola da loro difesi, dallo scorso mese di gennaio le sentenze che hanno prodotto risultati tangibili sono diventate ben 4.442.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, torna a dichiarare che “i ricorsi prodotti dall’Anief in Tribunale vanno ormai sistematicamente a bersaglio producendo risultati strabilianti: diverse delle sentenze portate a casa hanno anche prodotto diversi migliaia di euro ai singoli dipendenti della scuola assieme alla piena salvaguardia dei loro diritti di lavoro. Si tratta di cause giudiziarie che toccano diversi temi: vanno dalla Carta del docente non assegnata al personale precario al recupero delle ferie non fruite e mai pagate, come pure della ‘Rpd e della Cia’, non presenti negli stipendi di insegnanti e personale Ata che hanno stipulato contratti di tipo breve e saltuari. Ci sono anche diverse decisioni dei giudici che risarciscono docenti e Ata per le ricostruzioni di carriera private dei periodi pre-ruolo. Il comune denominatore – conclude Pacifico – è però sempre lo stesso: la tutela dei diritti dei lavoratori più indifesi della macchina pubblico-statale”.

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