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Naspi, si può richiedere dopo una supplenza di 6 mesi?

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Pensione Quota 100 e Naspi

La Naspi spetta dopo una supplenza di 6 mesi? Vediamo cosa prevede la normativa di riferimento.

Non sempre è chiaro quando si ha diritto a richiedere l’indennità di disoccupazione e quando, invece, è negato. Rispondiamo ad una lettrice di OrizzonteScuola.it che ci scrive:

Salve dopo una supplenza di  6 mesi (1 dicembre/5 giugno) in una scuola paritaria posso chiedere la disoccupazione? È  la prima esperienza. Grazie

Naspi dopo supplenza

I requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione Naspi prevedono:

  • stato di disoccupazione involontario (licenziamento,  scadenza contratto a termine, dimissioni neo mamma nel periodo di tutela, dimissioni per giusta causa)
  • almeno 13 settimane di contributi versati nei 4 anni precedenti
  • almeno 30 giorni di lavoro effettivo nell’anno solare precedente la disoccupazione (requisito che, per gli eventi di disoccupazione fino al 31 dicembre 2021, non è necessario soddisfare, così come previsto dal decreto Sostegni).

Nel suo caso, visto che riesce a soddisfare tutti i requisiti, la Naspi spetterà. Potrà presentare domanda non appena scade il suo contratto (se la presenta entro l’ottavo giorno dalla scadenza del contratto avrà diritto alla Naspi a partire dall’ottavo giorno, ma in ogni caso la domanda va presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro).

La Naspi le sarà corrisposta per un periodo pari alla metà delle settimane di contributi versate nell’ultimo quadriennio (anche derivanti da rapporti di lavoro precedenti) con un importo pari  al 75% delle retribuzioni medie dell’ultimo quadriennio.

 

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