NASpI: fino a quando si può presentare la domanda di disoccupazione. Ecco come presentarla velocemente con BonusX
Ogni anno, alla scadenza dei contratti scolastici, migliaia di docenti e membri del personale ATA si trovano di fronte a una necessità comune: richiedere la NASpI, un tipo di assegno mensile di disoccupazione che può fare la differenza in un periodo di transizione tra un incarico e l’altro.
Molti lavoratori non sono consapevoli delle tempistiche precise per richiedere la NASpI né delle conseguenze di un ritardo nella presentazione della domanda.
Uno degli errori più comuni è quello di pensare di avere più tempo a disposizione per fare domanda, solo per scoprire troppo tardi che la scadenza è ormai passata. Altri, invece, iniziano la procedura ma si bloccano davanti alla complessità dei processi burocratici, rinunciando o rimandando il tutto. Tutto questo può portare a una perdita economica significativa e stress ulteriore in un momento già delicato.
Tempistiche per la richiesta
È possibile richiedere la domanda di disoccupazione NASpI entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Ad esempio, per chi ha terminato il proprio contratto il 30 giugno 2024, c’è ancora tempo fino al 6 settembre 2024.
Tuttavia, per ottenere il massimo dell’indennità, è consigliabile presentare la domanda il prima possibile. Infatti, la NASpI viene riconosciuta dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro se la richiesta viene inoltrata entro i primi otto giorni. Se, invece, la domanda viene presentata oltre questo periodo, l’indennità partirà dal giorno successivo alla presentazione della domanda, rischiando una perdita di fino a due mesi di pagamenti se la NASpI è interrotta in anticipo per l’avvio di un nuovo contratto di lavoro.
Ad esempio, se si ha diritto a percepire la NASpI per 6 o più mesi con uno stato di disoccupazione che parte dal 1 settembre 2024 e finisce il 1 dicembre 2024 (per un nuovo contratto di lavoro):
- presentando la domanda entro l’8 settembre 2024, si percepirebbe l’assegno di disoccupazione per il periodo dall’8 settembre al 30 novembre 2024, ovvero per 84 giorni;
- presentando la domanda il 15 ottobre 2024, si percepirebbe l’assegno di disoccupazione per il periodo dal 16 ottobre al 30 novembre 2024, ovvero per soli 46 giorni.
In caso di maternità, malattia o infortunio, la NASpI spetta a partire dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, se la domanda viene fatta entro l’ottavo giorno. Altrimenti, dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se la NASpI è richiesta dopo l’ottavo giorno, ma entro i termini di legge di 68 giorni.
I tempi di erogazione effettivi, poi, possono variare leggermente a seconda dei tempi di elaborazione dell’INPS. Solitamente, la prima rata di NASpI viene accreditata entro 30-45 giorni dalla presentazione della domanda, poiché l’INPS deve verificare i dati e avviare il pagamento.
Cosa succede se si superano i 68 giorni?
Se non si riesce a presentare la domanda entro il termine, si perderà il diritto a ricevere la NASpI.
Come presentare la domanda per la NASpI?
È possibile richiedere online la disoccupazione con BonusX: la piattaforma che semplifica la burocrazia e aiuta le persone a trovare e richiedere bonus e agevolazioni a cui hanno diritto.
Per tutti coloro che:
- non vogliono perdere un solo giorno di NASpI;
- odiano perdere tempo in lunghe code e attese al sindacato o al patronato;
- desiderano essere comunque seguiti da un professionista nella presentazione della domanda e non fare la richiesta da soli.
Tramite una procedura guidata e completamente online, il cittadino può creare il proprio profilo e completare la richiesta in pochi semplici passi, senza uscire di casa e senza spese di gestione della pratica.
Una volta caricati i documenti e i dettagli online, un operatore specializzato prenderà in carico la pratica, controllerà che sia tutto in regola e invierà la richiesta all’INPS in meno di 24 ore.
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Conviene presentare la domanda per poco tempo?
Un dubbio comune tra i lavoratori del comparto scuola è se convenga richiedere la NASpI anche quando si prevede di rimanere disoccupati solo per un breve periodo, come un mese. Molti aspiranti docenti, infatti, non sono riusciti ad ottenere una cattedra e fare la presa di servizio, che potrebbe essere rimandata ai prossimi mesi, con lo sblocco delle cattedre accantonate per i concorsi PNRR 2023.
La risposta è sì, conviene comunque presentare la domanda. Anche se si tratta di un periodo relativamente breve, la NASpI rappresenta un diritto e un sostegno economico che non dovrebbe essere trascurato.
È importante ricordare che non appena si firma un nuovo contratto di lavoro, si è tenuti a comunicare immediatamente la nuova occupazione all’INPS, attraverso il modello NASpI COM. Questa comunicazione è obbligatoria e deve essere effettuata entro 30 giorni dall’inizio della nuova attività lavorativa. Anche questa comunicazione può essere fatta su BonusX.
A questo articolo trovi le domande più frequenti poste dagli utenti BonusX.