Naspi, è compatibile e cumulabile con lo stage?
Il disoccupato che accetta uno stage corre il rischio di vedersi sospendere o ridurre la Naspi spettante?
Non sempre è chiaro quando sussiste il diritto alla Naspi. La normativa dell’indennità di disoccupazione, pur non essendo molto farraginosa, lascia qualche dubbio interpretativo ai non addetti ai lavori. Rispondiamo alla domanda di un nostro giovane lettore che ci scrive:
Buongiorno.
Sono un giovane di 28 anni, lavoro con CCNL commercio a tempo determinato come dipendente, presso un’azienda del settore materie plastiche della provincia di Bergamo.
Il contratto scadrà il 15/2/2022, e come chiaramente espresso dall’azienda non verrà rinnovato. Ho intenzione di accettare un nuovo lavoro come stagista. La data di inizio è prevista per metà/fine marzo al massimo. Per le settimane che intercorreranno fra le due occupazioni è possibile fare richiesta di NASPI? Trattandosi di uno stage di 6 mesi e non di contratto, la NASPI può essere richiesta anche per questo periodo? Infine, mi può confermare se devono trascorrere 8 giorni dalla scadenza del CCNL per inviare la domanda?
Naspi e diritto
Si ha diritto alla Naspi in caso di perdita involontaria del posto di lavoro e se almeno 13 settimane di contributi sono state versate nei 4 anni precedenti alla perdita del lavoro.
Nel suo caso, scadendo contratto a termine, la disoccupazione involontaria c’è, se ha versato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni ha diritto di chiedere la Naspi. Può tranquillamente chiedere l’indennità di disoccupazione dalla scadenza del contratto a termine all’inizio di una nuova attività lavorativa.
Per presentare la domanda non è necessario attendere gli 8 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, ma in ogni caso anche se si presenta subito l’indennità decorre a partire dall’ottavo giorno. Se si presenta, invece, dopo l’ottavo giorno l’indennità decorre dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda. Può presentare la domanda, quindi, anche il giorno successivo a quello in cui scade il suo contratto di lavoro se lo desidera.
Naspi e stage sono cumulabili
Lo stage è pienamente cumulabile con la Naspi e questo significa che potrà continuare a percepire l’indennità di disoccupazione anche nel periodo di stage poichè quest’ultimo, essendo un percorso di formazione professionale non comporta la perdita dello stato di disoccupazione.
Tra l’altro, il tirocinio come lo stage, non si configurano come rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato e proprio per questo motivo possono essere cumulati interamente con l’indennità di disoccupazione. Chi partecipa ad uno stage, quindi, non corre il rischio di perdere la Naspi o di vedersi ridurre l’importo spettante mensilmente poichè il tirocinante e lo stagista non percepiscono uno stipendio vero e proprio quanto una somma che viene corrisposta a titolo di rimborso delle spese.
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