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Naspi, come far riattivare quella bloccata?

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La Naspi può essere bloccata a causa di errori nelle comunicazioni, ma tuttavia il modo di sbloccarla esiste.

La Naspi è un importante contributo per chi si trova involontariamente in stato di disoccupazione. Permette di arrivare a fine mese e vivere in attesa, magari, di un nuovo impiego o del raggiungimento dell’età pensionabile. Tuttavia può succedere che questo contributo mensile venga bloccato, magari per un errore nella dichiarazione dei redditi.  Anche se si consiglia sempre e comunque di indicare il reddito presunto a ogni inizio anno, soprattutto per coloro iscritti alla gestione separata che svolgevano la libera professione. Ma ci possono essere degli errori, da parte del consulente del lavoro o di chi ha presentato la documentazione necessaria e vedersi sospesa la Naspi, come nel caso proposto da un lettore:  

 Mi è stata bloccata la naspi per un errore da parte del consulente del lavoro per comunicazione sbagliata per quanto riguarda i contributi emens come posso fare visto che non riesco a contattarlo? 

Naspi bloccata e come riattivarla

L’INPS comunica che per riattivare il trattamento di disoccupazione sospeso per via della mancata dichiarazione di reddito presunto relativa al 2023 è necessario inviare il modello NASpI-COM. Può trovare nel comunicato stampa del 6 marzo 2023 le istruzioni per trasmetterlo correttamente e riattivare la prestazione. 

Per poter trasmettere il NASpI-COM è necessario digitare la parola “Naspi” nella barra di ricerca del sito, selezionando la scheda “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”.  A questo punto occorre autentificarsi al servizio ed una volta effettuato l’accesso al servizio, sarà possibile trasmettere la comunicazione utilizzando il seguente percorso dalla barra laterale sinistra: “Altri Servizi” –> “NASpI” -> “Comunicazione NASpI-COM”. 

Non solo, il servizio NASpI-Com consente, di inviare online tutte le comunicazioni relative alla variazione della situazione del percettore del contributo come ad esempio: cambio di indirizzo, variazione modalità di pagamento e variazione della situazione lavorativa e reddituale. Quindi potrebbe seguire queste brevi indicazioni per sistemare e inviare la sua comunicazione. 

 

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