Nardella: Firenze l’unica grande città ad aver riaperto subito le scuole. Studenti chiedono aiuto

“Per la rinascita del Paese non possiamo che ripartire dalla scuola. Quella dei nostri ragazzi è la prima emergenza da risolvere: dopo mesi di didattica a distanza, i giovani sono esausti. Anche psicologicamente”. Lo afferma il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nella sua newsletter.
“Proprio qualche giorno fa mi è arrivata una lettera, una richiesta d’aiuto, da parte di un giovane studente. Diceva ‘siamo distrutti’ e ancora ‘state mettendo troppo da parte il nostro parere’. Mi ha colpito profondamente – racconta Nardella – Da sindaco e ancor prima da padre, sento forte il dovere di agire, laddove mi è possibile, per far tornare i nostri ragazzi a sorridere. La socialità e l’apprendimento non possono più aspettare. Per questo abbiamo lavorato senza sosta tutti questi mesi, elaborando un piano straordinario per far tornare in classe gli studenti fiorentini. Con il potenziamento del trasporto pubblico, lo scaglionamento degli ingressi e con controlli anti-assembramento, Firenze ha superato il primo, difficile, test. Purtroppo però il nostro è un triste primato: siamo l’unica grande città italiana ad aver riaperto le scuole l’11 di gennaio”.
“Ora dobbiamo impegnarci affinché le scuole possano rimanere aperte perché un Paese che non mette la scuola al centro, è un Paese che non costruisce il futuro”, conclude Nardella.