Mutui ipotecari Inps, dal 1° novembre cambiano i tassi

I tassi di interesse applicabili ai mutui ipotecari edilizi, per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, hanno subito delle variazioni. Lo fa sapere l’Inps con una nota. L’adeguamento – spiega l’istituto -si è reso necessario per garantire un equo flusso delle entrate della Gestione unitaria, considerato che quelle risorse finanziano anche le altre prestazioni di credito e le prestazioni di welfare, in una funzione mutualistica e sociale.
I tassi di interesse aggiornati, approvati con Determinazione del Commissario straordinario n. 72/2023, saranno applicati alle domande di mutuo presentate dal 1° novembre 2023.
Tutte le informazioni sono consultabili alla pagina dedicata
Ricordiamo che il mutuo ipotecario Inps è un finanziamento agevolato a lungo termine che è possibile richiedere per:
- sostenere le spese di acquisto, costruzione o ampliamento della prima e unica casa di abitazione;
- acquistare o costruire un box o posto auto destinato a diventare pertinenza della prima e unica casa di abitazione;
- sostenere le spese per l’iscrizione e la frequenza di corsi di studio per sé stessi o per i componenti del nucleo familiare;
- chiudere un mutuo già contratto con una banca (cd. portabilità o surroga).
Possono richiedere un mutuo ipotecario INPS gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da almeno un anno in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato al momento della presentazione della domanda oppure pensionati.
La domanda va presentata ogni anno dal 15 gennaio al 15 dicembre.