Morelli: “La scuola supporti i giovani nella scoperta di sé”. E ai ragazzi: “Non chiedete sempre all’esterno le soluzioni, fidatevi di voi stessi’

Durante un intervento a Sky TG24, lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli ha affrontato il tema dell’ansia tra i giovani, coinvolgendo i ragazzi presenti con esperimenti e rispondendo alle loro domande.
Secondo Morelli, la nuova generazione ha perso “l’idea che dentro di noi c’è qualcosa di prezioso”, cedendo a un “maledetto modello di perfezione” che genera ansia e senso di inadeguatezza.
“La cosa che crea disagio è sentirsi continuamente dire che non vai bene”, ha spiegato Morelli. “Questo fa scattare dentro di noi l’idea della correzione: devo correggermi perché non vado bene così. Ma così dimentico che al mondo non c’è nessun altro come me, sono unico”. L’ansia, quindi, nasce quando “l’energia interna che veglia su di te non ha più spazio”, lasciando prevalere l’idea di dover somigliare agli altri e di non essere adeguati così come si è.
Durante l’incontro, Morelli ha invitato i ragazzi a chiudere gli occhi e ripetersi che si va bene così come si è, sottolineando l’importanza di non farsi definire dagli altri e di accettare i propri “difetti” come caratteristiche uniche.
“Non chiedete sempre all’esterno le soluzioni, iniziate a fidarvi di voi”, ha risposto Morelli, invitando i giovani a cercare dentro di sé le risorse per affrontare il disagio. “L’ansia va accolta e poi trasformata in un’immagine. La scuola può aiutarvi a trovare ciò che vi piace”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di individuare le proprie passioni e inclinazioni.
L’intervento di Raffaele Morelli a SkyTg24 ha messo in luce la crescente diffusione dell’ansia tra le nuove generazioni, spesso legate a modelli di perfezione irraggiungibili e alla costante sensazione di non essere all’altezza. La soluzione, secondo lo psicoterapeuta, sta nel riscoprire la propria unicità, nell’accettarsi per ciò che si è e nel trovare dentro di sé le risorse per affrontare il disagio, senza cedere alla tentazione di cercare sempre risposte all’esterno.
Un messaggio importante, quello di Morelli, che invita i giovani a riappropriarsi della propria individualità e a valorizzare le caratteristiche che li rendono unici, senza farsi schiacciare da modelli di perfezione imposti dalla società. Un invito a fidarsi di se stessi e a trasformare l’ansia in un’opportunità di crescita e di scoperta delle proprie passioni, con il supporto delle istituzioni scolastiche chiamate a creare un ambiente favorevole allo sviluppo personale degli studenti.