Mollicone: “I siti web garantiscano libertà d’espressione non quella del linciaggio”. E poi: “Sostegno alle scuole per acquisto di giornali e riviste”
L’informazione libera e indipendente è un pilastro fondamentale della democrazia, ma oggi si trova ad affrontare sfide senza precedenti. A ribadirlo, in un’intervista a Il Resto del Carlino, è Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Cultura della Camera, in risposta all’appello lanciato dalla Fieg, la Federazione italiana degli editori di giornali, che ha chiesto alla politica un intervento deciso per contrastare la crisi del settore.
Mollicone assicura la massima disponibilità al dialogo e al confronto con tutte le categorie del settore, con l’obiettivo di arrivare a una nuova legge sull’editoria che tuteli la libertà di informazione e rafforzi l’impegno pubblico. “Continueremo a lavorare con il sottosegretario Barachini per il sostegno all’industria editoriale, e a una riforma complessiva che rivoluzioni il mondo dell’editoria e che nasca nel dialogo e nel confronto fra Parlamento e Governo”, ha dichiarato Mollicone.
Tra le priorità, la lotta alle fake news e la responsabilizzazione delle piattaforme digitali, spesso accusate di alimentare la disinformazione e di non fare abbastanza per contrastare il fenomeno del clickbaiting. “Le piattaforme online devono essere responsabilizzate affinché garantiscano la libertà d’espressione ma non quella del linciaggio”, ha sottolineato Mollicone, denunciando il meccanismo perverso per cui “più insulti e più deridi il personaggio, più click e più monetizzazione ricevi”.
Per contrastare la disaffezione alle fonti di informazione tradizionali, soprattutto da parte delle nuove generazioni, Mollicone punta sul ritorno dei giornali nelle scuole. “In estate il sottosegretario Barachini e il ministro Valditara hanno approvato un Dpcm che dà il via libera alle procedure di sostegno all’acquisto di giornali e riviste da parte delle scuole“, ha ricordato Mollicone, sottolineando come il nuovo testo semplifichi le procedure e consenta una finestra temporale più ampia per gli acquisti.