Modello 730/2024: scadenza il 30 settembre. Boom di invii con la modalità semplificata

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Il 30 settembre è l’ultimo giorno utile per l’invio del modello 730/2024, relativo al periodo d’imposta 2023. Lavoratori dipendenti, pensionati e altri soggetti interessati devono affrettarsi a trasmettere la dichiarazione dei redditi per evitare di dover ricorrere al modello Redditi Persone Fisiche, la cui scadenza è fissata al 31 ottobre.

Quest’anno, la platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 è stata ampliata. Oltre ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, possono presentarlo anche i titolari di redditi da rivalutazione dei terreni, da capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva, da investimenti all’estero e da attività estere di natura finanziaria.

L’invio del modello 730/2024 può essere effettuato direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato (CAF o professionista). La novità di quest’anno è la modalità semplificata, che permette di prendere visione dei dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate e di accettarli, integrarli o modificarli.

A una settimana dalla scadenza, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso i primi dati sugli invii, rilevando che il 52% dei contribuenti ha scelto la modalità semplificata. Di questi, il 42% ha accettato direttamente i dati forniti dal Fisco, che quest’anno ammontano a 1,3 miliardi tra spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazione, interessi sui mutui e altre tipologie. I dati definitivi saranno disponibili solo dopo la scadenza del 30 settembre.

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