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Mobilità docenti 17 maggio: ci sono tre fasi. Ecco le percentuali, l’ordine tra posto comune e sostegno, i posti disponibili

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L’ordine dei movimenti segue una precisa sequenza operativa come esplicitata nell’allegato 1 del CCNI sulla mobilità. Vediamo i dettagli

Un lettore ci scrive:

“Nella fase provinciale della mobilità territoriale, il trasferimento da posto comune a posto comune precede quello da sostegno a posto comune?

Anche per il prossimo anno scolastico 2024/25 la mobilità viene disposta in tre fasi distinte e all’interno di ogni fase deve essere seguita la sequenza operativa indicata nell’Allegato 1, dove si stabilisce l’ordine dei movimenti

Fasi della mobilità

Come indicato nell’art.6 comma 2 del CCNI , le operazioni di mobilità territoriale e professionale si collocano in tre distinte fasi:

I fase: Trasferimenti all’interno del comune
II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia
III fase: Mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale

L’ordine dei movimenti, quindi, dovrà seguire la successione delle fasi. Prima saranno disposti, infatti, i trasferimenti nel comune di titolarità, seguiranno poi i trasferimenti provinciali per altri comuni e la mobilità si concluderà con i trasferimenti interprovinciali e i passaggi di cattedra e i passaggi di ruolo sia provinciali che interprovinciali.

La mobilità della terza fase comprende, quindi, diverse tipologie di movimenti che vengono disposti sui posti rimasti vacanti al termine dei trasferimenti provinciali della prima e seconda fase

Aliquote spettanti ai diversi movimenti

Se i trasferimenti provinciali (prima e seconda fase) vengono disposti sul 100% delle disponibilità, ai movimenti della terza fase, invece, è riservato un numero inferiore di posti, calcolato sul residuo dei posti rimasti disponibili al termine dei movimenti effettuati in prima e seconda fase.

Di questa disponibilità residua il 50% spetta alle immissioni in ruolo e l’altro 50% alla mobilità della terza fase. All’interno di questo 50%, le aliquote spettanti ai movimenti della terza fase sono ripartite nel seguente modo:

➢ il 25% è destinato alla mobilità territoriale (trasferimenti interprovinciali)
➢ il 25% alla mobilità professionale (passaggi di cattedra e passaggi di ruolo sia provinciali che interprovinciali)

Ordine dei movimenti

All’interno di ogni fase i movimenti vengono disposti secondo un preciso ordine, come indicato nella sequenza operativa inserita nell’Allegato 1 del contratto.

Il quesito che ci pone il nostro lettore riguarda due diversi movimenti nell’ambito della provincia di titolarità, un trasferimento da posto comune a posto comune e un trasferimentoda sostegno a posto comune. La risposta è affermativa, il trasferimento da posto comune a posto comune precede quello da sostegno a posto comune.

In base alla sequenza operativa stabilita nel CCNI, infatti, vengono disposti prima i trasferimenti nella stessa tipologia di posto, che rientrano nell’operazione identificata dalla lettera F:

F) trasferimenti, a domanda, dei docenti titolari in provincia

I trasferimenti da sostegno a posto comune sono movimenti successivi, indicati nella lettera Hter:

H-ter) trasferimento a domanda nella provincia di titolarità da posto sostegno a posto comune dei docenti senza precedenza anche se il trasferimento è per scuole dello stesso comune

Per quanto riguarda questi movimenti, indicati nel succitato punto H-ter, come chiarisce il contratto, essi vengono realizzati secondo le seguenti aliquote:

➢ 100% posti disponibili a.s. 22/23
➢ 75% posti disponibili a.s. 23/24
➢ 50% posti disponibili a.s. 24/25

Per il prossimo anno scolastico, quindi, per i trasferimenti da sostegno a posto comune può essere utilizzato soltanto il 50% dei posti che risultano disponibili.

E’ utile chiarire, inoltre, che, nell’ambito di ciascuna delle operazioni, i trasferimenti possibili vengono disposti secondo l’ordine di graduatoria. L’ordine di graduatoria è determinato sulla base di tutti gli elementi indicati nella tabella di valutazione allegata al CCNI. L’ordine con il quale vengono esaminate le richieste è dato dal più alto punteggio. A parità di punteggio e precedenza la posizione in graduatoria è determinata in base alla maggiore anzianità anagrafica.

I posti disponibili prima dei movimenti

Alcuni Uffici Scolastici pubblicano i posti disponibili utili per i movimenti. In ogni caso il riferimento ufficiale, per ogni modifica, rimane l’Ufficio Scolastico.

Elenchi per provincia

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