Mobilità verticale DSGA facenti funzione, in cosa consiste la procedura valutativa: in totale 100 punti. Simulatore punteggio
Fino al 29 luglio sono aperti i termini per presentare domanda di partecipazione alla procedura valutativa finalizzata alla progressione all’area dei funzionari e dell’Elevata qualificazione prevista dal nuovo CCNL. Si tratta della mobilità verticale per DSGA facenti funzione.
Il bando è stato pubblicato il 19 luglio sul sito InPA e sui siti del Ministero.
Le domande di partecipazione devono essere presentate attraverso il Portale unico del reclutamento, www.inpa.gov.it o attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.
Chi può partecipare
Possono partecipare:
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso di laurea magistrale, tra i titoli indicati nell’allegato 1 del decreto, che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado con almeno 10 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o in quella, equivalente, del precedente sistema di classificazione
Rappresenta prerequisito l’aver svolto a tempo pieno le funzioni di DSGA per almeno tre anni scolastici interi, compreso l’anno scolastico 2023/2024, laddove sia stato conferito incarico annuale.
La procedura valutativa
Si tratta di una procedura valutativa. Vengono valutati i titoli che i candidati possiedono elencati nelle tabelle A, B e C del decreto n. 74 del 12 aprile 2024
In totale 100 punti:
- esperienza maturata nell’area di provenienza (per un massimo di 25 punti)
- titoli di studio (per un massimo di 25 punti)
- competenze professionali acquisite (per un massimo di 50 punti)
La Flc Cgil ha messo a disposizione un simulatore di punteggio
Le graduatorie
Sulla base della valutazione dei titoli vengono stilate le graduatorie regionali.
All’esito della formazione della graduatoria, saranno proclamati vincitori i candidati collocati in una posizione corrispondente al numero dei posti destinati alla procedura valutativa in ogni regione.
I posti sono così suddivisi:
