Mobilità verticale ATA assistenti amministrativi facenti funzione DSGA: 1.435 i posti. DPCM firmato. Le ultime novità dalla BOZZA del bando
In arrivo il bando che dà il via alla procedura di mobilità verticale ATA prevista dal nuovo CCNL 2019-21. La prima procedura è destinata agli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA. La bozza del bando è stata presentata oggi alle Organizzazioni sindacali.
In totale 1.435 i posti nel triennio 2024/25 – 2026/27.
Per conoscere le date entro le quali è possibile presentare domanda di partecipazione è necessario attendere la pubblicazione del bando sul sito InPA. La finestra temporale entro la quale trasmettere la domanda sarà, con ogni probabilità, di circa dieci giorni.
Si conoscono, invece, i requisiti e le modalità di svolgimento della procedura. Il decreto ministeriale è stato già pubblicato
Requisiti
Possono partecipare:
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso di laurea magistrale, tra i titoli indicati nell’allegato 1 del decreto, che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado con almeno 10 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o in quella, equivalente, del precedente sistema di classificazione
Rappresenta prerequisito l’aver svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per almeno tre anni.
Procedura valutativa
La procedura consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati, elencati nelle tabelle A, B e C .
Rientrano tra i titoli valutabili:
- esperienza maturata nell’area di provenienza (Tabella A);
- titoli di studio (Tabella B);
- competenze professionali (Tabella C).
In totale 100 punti:
- esperienza maturata nell’area di provenienza (per un massimo di 25 punti);
- titoli di studio (per un massimo di 25 punti);
- competenze professionali acquisite (per un massimo di 50 punti).
La procedura sarà su base regionale.
Si potrà partecipare per una sola regione.
Le ultime novità: bozza bando
La Cisl Scuola fa sapere che potranno essere valutati anche i periodi di servizio prestati a tempo determinato nel profilo di assistente amministrativo, purché di durata fino al 30 giugno o al 31 agosto, conferiti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento.
Il servizio deve essere prestato esclusivamente presso le scuole statali e non paritarie.
L’obiettivo del Ministero è di concludere la progressione del personale facente funzione in tempo utile a garantire la presa di servizio entro il primo settembre.
Nel pomeriggio di domani 17 luglio sarà presentata la piattaforma.
Il DPCM è già firmato dal ministro Zangrillo e da Giorgetti ed è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Le richieste dei Sindacati
La Cisl Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto all’Amministrazione di avviare subito la procedura, così da garantire le assunzioni prima dell’avvio del prossimo anno scolastico.
“Abbiamo chiesto all’Amministrazione di accelerare i tempi, per mettere la parola fine al precariato dei DSGA FF” commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
“Si chiude una prima fase – aggiunge Pacifico – che dà attuazione a quanto previsto dal CCNL, come sindacato abbiamo sottolineato che restano tagliati fuori dalla procedura tanti giovani laureati che in questi anni tramite interpello da terza fascia hanno garantito il funzionamento delle nostre scuole, esperienza che proveremo a salvaguardare perché ignorando i precari non si risolvono i problemi della scuola. Ora ci aspettiamo nell’immediato l’apertura di altri tavoli ad iniziare da quello per l’aumento dell’indennità di direzione variabile dei Direttori SGA e per il riconoscimento dell’indennità di disagio agli Assistenti tecnici di primo ciclo”.