Mobilità verticale ATA, al via le procedure per i DSGA facenti funzione. Valditara firma il decreto. Chi può partecipare

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che disciplina la procedura di valutazione per la progressione degli Assistenti Amministrativi facenti funzione all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
“Con questo provvedimento – dichiara il Ministro Valditara – vogliamo riconoscere e valorizzare l’impegno profuso negli anni da tanti amministrativi nelle funzioni di DSGA, un ruolo decisivo per il corretto funzionamento delle scuole, al servizio di docenti, studenti e famiglie e per l’attuazione del Pnrr”.
Il Ministro ha firmato contestualmente la richiesta di autorizzazione a bandire due procedure per il reclutamento di 2.870 unità da destinare all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione del personale ATA per il triennio 2024/27. I posti sono destinati alla procedura selettiva per le progressioni di area degli assistenti amministrativi facenti funzione e al concorso ordinario per il reclutamento dall’esterno di nuovi funzionari. “Una risposta concreta alle richieste delle scuole di rafforzare i servizi amministrativi”, dichiara il Ministro Valditara.
Chi può partecipare
Possono partecipare alla progressione:
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso di laurea magistrale, che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado con almeno 10 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o in quella, equivalente, del precedente sistema di classificazione
Rappresenta prerequisito l’aver svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per almeno tre anni.
Procedura regionale
La procedura, valutativa, sarà su base regionale e anche la graduatoria sarà regionale. In caso di numero esiguo per regione la procedura sarà interregionale, ma la graduatoria sarà comunque regionale.
Ciascun aspirante potrà decidere in quale regione partecipare, e potrà partecipare in una sola regione.
Punteggio
Le commissioni avranno a disposizione 100 punti, di cui:
- al massimo 25 punti per l’esperienza maturata,
- al massimo 25 punti per i titoli di studio (tra cui 10 per la laurea specialistica o magistrale e 7 per il dottorato di ricerca),
- al massimo 50 punti alle competenze professionali