Mobilità straordinaria per tutti i docenti e corso-concorso per dirigenti scolastici, il milleproroghe ancora in sospeso: votazione degli emendamenti prevista la prossima settimana

Nemmeno questa settimana la Commissione Bilancio del Senato voterà gli emendamenti presentati dalle forze politiche in merito al decreto milleproroghe.
Le sedute già convocate per oggi, giovedì 2 febbraio, alle ore 20, e per domani, venerdì 3 febbraio, alle ore 9, 15 e 20, non avranno luogo. La proposta è di fissare la seduta per iniziare i lavori che porteranno alla votazione degli emendamenti dei partiti politici per martedì 7 febbraio alle ore 13.
Per il momento, da segnalare che fra gli emendamenti presentati dal Governo non risulta esserci nessuna riformulazione sulla scuola.
Mobilità straordinaria per tutti
Il tema più atteso è quello relativo alla mobilità straordinaria per i docenti: l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia, risulta infatti essere fra i segnalati dai partiti politici al decreto milleproroghe e ha riacceso le speranze per tutti gli insegnanti sottoposti al blocco triennale per i trasferimenti.
Ecco il testo:
“11-bis. Sono prorogati per l’a.s. 2023/2024 i termini per la mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti e disponibili di cui all’articolo 1, comma 108, della legge 13 luglio 2015, n. 107, in deroga ai vincoli di permanenza di servizio effettivamente svolto. Possono partecipare ai trasferimenti, passaggi di ruolo, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie tutto il personale che è in servizio a tempo indeterminato assunto al 31 dicembre 2022”.
In verità, bisogna ricordare che nell’ultima versione del decreto milleproroghe approvato dal Governo a dicembre saltò all’ultimo momento una norma dedicata proprio ai vincoli, ovvero la deroga per il prossimo anno scolastico ai vincoli di trasferimento dei docenti.
La norma, come spiegato in precedenza, non sarebbe stata inserita dal Governo a causa dell’UE, che insiste nel considerare il vincolo di mobilità fondamentale per la continuità didattica e quindi per la qualità del sistema scolastico.
In tal senso la questione è complicata perchè, il tema dei vincoli di mobilità è direttamente interconnessa con il piano di reclutamento degli insegnanti: Viale Trastevere ha deciso di andare direttamente alla fonte e lanciare una proposta all’Unione Europea che riguarderebbe solo il 2023 e che interessa i docenti che possiedono le tre annualità di servizio e sono in possesso di 24 CFU. Sul tavolo però c’è anche la richiesta di eliminare i vincoli di mobilità. La risposta della Commissione Europea dovrebbe arrivare martedì 7 febbraio, quando il ministero illustrerà quanto la Commissione avrà stabilito sul tema.
Corso – concorso dirigenti scolastici
Il partito di maggioranza, con l’emendamento presentato, vuole sanare la situazione che si è venuta a creare con il concorso dirigenti scolastici 2017.
Con un decreto ministeriale, verrebbero definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione di 120 ore con prova finale. Il corso sarebbe riservato ai soggetti che abbiano sostenuto la prova scritta e che, alla data in vigore del provvedimento, abbiano già ricevuto una sentenza favorevole di primo grado o, in alternativa, un contenzioso giurisdizionale in atto.
Altri temi
Un’altra proposta delle forze di maggioranza è quella dell’integrazione delle graduatorie di merito con i candidati ammessi alle distinte procedure e che si sono sottoposto alla prova orale. Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’immissione in ruolo.
Il testo dell’ODG già approvato e ripresentato come emendamento
Con il decreto-legge del 25 maggio 2021, n. 73, all’articolo 59, comma 9 bis il legislatore ha istituito una nuova procedura concorsuale straordinaria per la scuola secondaria;
nelle graduatorie di merito relative alla procedura straordinaria di cui sopra possono accedere solo con i vincitori, in base al numero di posti banditi per una determinata regione e una determinata classe di concorso;
i grandi limiti di questa procedura sono:
non è previsto lo scorrimento della graduatoria in caso di rinuncia;
l’impossibilità per gli idonei non vincitori di accedere alle graduatorie o partecipare alla formazione abilitante prevista per i vincitori,
Impegna il Governo a valutare l’opportunità di prevedere nel prossimo provvedimento utile:
che le graduatorie di merito di cui al comma 9-bis dell’articolo 59 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, sono integrate, nel limite delle autorizzazioni di spesa previste a legislazione vigente e nel rispetto del regime autorizzatorio di cui all’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, con i candidati ammessi alle distinte procedure e che si sono sottoposti alla prova orale;
che le graduatorie sono utilizzate annualmente, ai fini dell’immissione in molo e sino al loro esaurimento;
C’è anche il concorso per dirigente tecnico all’interno degli emendamenti al decreto milleproroghe presentati dalle forze politiche. La proposta segnalata dalla Lega prevede di bandire il concorso a partire dal 1° giugno 2023.
Si tratta del concorso previsto dal decreto legge del 29 ottobre 2019, n° 126 che prevede l’assunzione di 59 dirigenti tecnici.
E ancora: c’è anche la possibilità per i dipendenti pubblici di spostare in avanti la pensione. Lo prevede un emendamento di Fratelli d’Italia al decreto milleproroghe che sarà votato la prossima settimana.
La forza politica di maggioranza ha infatti segnalato l’emendamento a giustificazione del fatto che si voglia dare attenzione al tema.
Rendere strutturale e potenziare il bonus psicologico e la figura dello psicologico scolastico, con una dotazione di 25 milioni per ciascun provvedimento nel 2023, che diventeranno 30 milioni a partire dal prossimo anno.
E’ quanto previsto dagli emendamenti bipartisan al Dl Millleproroghe in materia di potenziamento dell’assistenza psicologica psicoterapica e per la promozione del benessere psicologico nella scuola, presentati nella giornata del 24 gennaio al Senato.
Anche l’emendamento al decreto Milleproroghe sulla proroga al 30 giugno dell’Organico aggiuntivo passa ora al voto.
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale per la scuola attualmente prevede:
- PCTO non requisito esame di Maturità
- Concorso per gli insegnanti di religione cattolica si svolgerà nel 2023
- Il concorso per ex Lsu viene rimandato al 2023
- Concorso Dsga facenti funzione con laurea
- Supplenze infanzia paritarie negli anni 2021/22, 2022/23, 2023/24 a educatori
- Pareri CSPI entro sette giorni.