Mobilità per i vincitori di concorso: assegnazione della sede e scelta delle province. Pillole di Question Time

Nella puntata di Question Time del 28 febbraio su OrizzonteScuola TV, condotto da Andrea Carlino e con ospite Paolo Pizzo, sindacalista della Uil Scuola Rua, è stato affrontato un tema di interesse per i docenti vincitori di concorso: la mobilità per l’assegnazione della sede definitiva. Un aspetto della discussione ha riguardato la possibilità di scegliere tra più province e le conseguenze per chi non presenta domanda.
Il chiarimento è atteso nell’ordinanza ministeriale, poiché nel contratto attuale non è stato specificato dettagliatamente. Tutti i docenti senza sede, inclusi coloro assunti in ruolo ai quali è stata assegnata solo la provincia di titolarità, devono presentare domanda di mobilità. In caso contrario, la sede verrà attribuita d’ufficio, con punteggio pari a zero.
I docenti hanno la possibilità di indicare qualsiasi sede, sia all’interno della propria provincia sia in altre province. È quindi consigliato presentare domanda per evitare un’assegnazione automatica.
Due aspetti importanti da considerare:
- Cosa succede se non si presenta domanda? La sede verrà assegnata d’ufficio, partendo dalla prima sede indicata nel bollettino della provincia di titolarità, seguendo l’ordine di vicinorietà e con punteggio pari a zero.
- Cosa accade se non c’è disponibilità nelle sedi indicate? Se nella domanda sono state espresse delle preferenze, ma non risultano posti disponibili né a livello provinciale né interprovinciale, il sistema assegnerà d’ufficio la prima sede disponibile nella provincia di titolarità, seguendo l’ordine di vicinorietà.
La mobilità risulta, quindi, un passaggio fondamentale per i vincitori di concorso, per evitare assegnazioni automatiche non in linea con le proprie preferenze. Tutto il question time
Tutti i quesiti
[8:11] – Devo spostarmi di scuola nel mio stesso comune di titolarità per mio figlio. Come metto le preferenze? Se ho deroga, devo mettere comune o scuole singole?
[9:50] – Il contingente destinato alla mobilità di classi di concorso e grado scolastico con quali criteri viene definito?
[12:12] – Le deroghe sono applicabili a tutta la mobilità, incluso il passaggio da sostegno a posto comune in caso di vincolo quinquennale?
[14:45] – La domanda di mobilità si può fare su più province anche con la deroga per genitori ultra 65 anni? Si può inserire sia la provincia di residenza che un’altra?
[17:42] – È prevista l’assegnazione provvisoria per chi è in anno di prova? Se viene accettata, si perde la continuità didattica di sei punti per il vincolo triennale?
[19:53] – Come si valuta nel grado interno un anno di servizio pre-ruolo prestato parte in scuola media e parte in scuola superiore per un docente di scuola media?
[22:07] – Vincitrice di concorso, mi è stata assegnata la provincia. Posso partecipare alla mobilità per avere la sede? Quante province posso scegliere? Solo quella assegnata o anche altre?
[25:01] – Guardando la vecchia domanda, c’è qualche allegato tra quelli disponibili che tutti devono obbligatoriamente compilare o servono solo a chi ha situazioni particolari da dichiarare?
[27:57] – Ho i permessi 104 per assistere mio fratello. Supero il vincolo triennale anche se i miei genitori sono in buona salute e hanno meno di 65 anni? Avrò solo la deroga senza precedenza?
[29:11] – Con l’accorpamento dell’istituto comprensivo, attendiamo dall’anno scorso l’esito delle graduatorie interne. Possiamo fare quelle nuove?
[30:22] – Per la deroga genitore over 65, quale allegato si deve inserire nella domanda di mobilità?
[31:31] – Ho avuto ruolo giuridico a gennaio da GM 2020 con assegnazione della provincia. In quale fase mi verrà assegnata la sede?
[33:29] – Se si ha la legge 104, articolo 3 comma 3, con revisione a novembre, si ha diritto alla precedenza nella mobilità interprovinciale?
[35:15] – Ho avuto trasferimento interprovinciale su scelta puntuale nel 2022/2023. Mi hanno detto che posso rifare domanda di mobilità quest’anno perché nel calcolo del vincolo triennale si conta anche l’anno di trasferimento. È corretto?
[36:11] – Il trasferimento da sostegno primaria a differenziazione didattica Montessori è possibile durante il quinquennio di vincolo su sostegno per via dell’intercambiabilità tra le tre tipologie di posto?
[37:10] – Se nella scorsa mobilità si è ottenuto un passaggio di ruolo da infanzia a primaria all’interno dello stesso comune di titolarità, avendo inserito il comune e non le scuole, si potrà fare domanda?
[38:05] – I docenti immessi in ruolo da PNRR, quindi quest’anno a tempo determinato e il prossimo a tempo indeterminato, devono fare le graduatorie interne?
[39:14] – Se un docente è stato trasferito nella scuola A nel 2022/2023, poi risultato perdente posto e trasferito con domanda condizionata nella scuola B nel 2023/2024, e nel 2024/2025 è rientrato nella scuola A, mantiene la continuità didattica?
[40:06] – Se un docente partecipa sia per trasferimento che per passaggio di cattedra, come si specifica quale domanda prevale? Si usa un ordine numerico o prevale il passaggio di cattedra?
[43:11] – Se un docente vincitore di concorso PNRR, assunto a tempo determinato finalizzato al ruolo, può chiedere di fare l’anno di prova fuori provincia nel 2025/2026 avendo un figlio di otto anni? Inoltre, può fare domanda di assegnazione provvisoria o mobilità già nel 2026?
[44:57] – L’invalidità personale soggetta a revisione può essere utilizzata per la domanda di mobilità?
[45:55] – Se una scuola ha un plesso fuori dal comune scelto, si rischia di essere assegnati lì anche se si sceglie il comune per ricongiungimento al genitore?
[48:10] – Se si ottiene il trasferimento su una scuola quest’anno, si potrà chiedere trasferimento su un’altra scuola il prossimo anno, posto che si rientri in una delle deroghe?