Mobilità insegnanti, ancora da decidere percentuali per trasferimenti e ruoli
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Mobilità insegnanti: si è svolto il terzo incontro per la stesura del contratto. Miur e sindacati sono al momento in sintonia su alcune modifiche.
Mobilità: le proposte dei sindacati
Per la mobilità insegnanti FlCGIL, CISL e UIL RUA hanno presentato delle proposte:
- contrattazione di istituto per l’assegnazione ai plessi nelle istituzioni con plessi su più comuni
- ripristino dei codici di scuola/distretto/comune e provincia
- titolarità su scuola per i docenti attualmente titolari di ambito con incarico su scuola
- accantonamento di posti a partire dalla scuola di servizio per il personale attualmente inserito nel percorso FIT che, in virtù del suo attuale stato giuridico (contratto a T.D.), non potrà partecipare alla mobilità
- possibilità di esprimere 15 preferenze anche tutte istituzioni scolastiche
non arretramento nella definizione delle quote di posti per trasferimenti interprovinciali
L’amministrazione si è impegnata a valutare tali richieste in vista del prossimo incontro che si svolgerà il 28 novembre.
Percentuali trasferimenti e immissioni in ruolo
Si tratta di un argomento molto delicato. Fino allo scorso anno le percentuali sono state:
- 30% ai trasferimenti interprovinciali
- 60% alle assunzioni
- 10% ai passaggi di ruolo e/o di cattedra
L’eventuale modifica di tale percentuale (richiesta in particolare dai docenti assunti dalla Buona Scuola in provincia diversa da quella desiderata) non è stata al momento oggetto di contrattazione. Tutto sulla mobilità