Mobilità. Estesi i diritti di precedenza anche alle persone unite civilmente

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Si è svolto il terzo incontro di trattativa al MIUR per continuare l’esame del nuovo contratto integrativo sulla mobilità 2017/2018 di docenti, educatori e ATA.

In particolare l’analisi e la discussione si sono concentrate sul tema complesso delle modalità di attuazione del sistema delle precedenze nella mobilità territoriale. Due le novità emerse su cui si è registrata un’ampia convergenza:

la precedenza per l’assistenza ai familiari che beneficiano della legge 104/92 (nella versione vigente al punto V) verrà anticipata al punto IV, ovvero dopo la precedenza per non vedenti ed emodializzati, dopo il diritto al rientro nella scuola di precedente titolarità per il perdente posto trasferito a domanda condizionata e dopo il lavoratore con disabilità o bisognoso di particolari cure continuative. La modifica è nella priorità di trattamento rispetto a chi ha il diritto di rientro nelle “altre” scuole del comune, se perdente posto negli anni passati.
La seconda novità riguarda l’estensione del diritto di assistenza al congiunto, per effetto della legge 76 del 20 maggio 2016, anche alle persone unite civilmente.

Sono stati discussi gli artt. da 13 a 18.

In particolare sono stati trattati i seguenti argomenti:

·          art. 13 – sistema delle precedenze ed esclusione dalla graduatoria interna di istituto;

·          art. 14 – assistenza ai familiari disabili;

·          art. 15 – personale docente delle province autonome di Bolzano e Trento;

·          art. 16 – personale docente trasferito d’ufficio per incompatibilità;

·          art. 17 – contenzioso;

·          art. 18 – individuazione del soprannumero conseguente al dimensionamento della rete scolastica.
Il confronto continua ancora oggi sul tema dell’individuazione del soprannumerario e proseguirà anche per tutta la prossima settimana.

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