Mobilità docenti al via: si riduce al 25% la quota per i trasferimenti interprovinciali: più difficile il ricongiungimento familiare
Mobilità docenti 2021, si riduce al 25% la quota dei trasferimenti interprovinciali per l’anno scolastico 2021/22. L’altro 25% dei posti destinati alla mobilità sarà infatti riservato alla cosiddetta mobilità professionale: passaggi di ruolo e/o di cattedra.
Viene confermato per il terzo anno consecutivo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sulla mobilità, predisposto per l’anno scolastico 2019/20: potranno presentare domanda gli insegnanti in possesso dei requisiti necessari anche presentando contemporaneamente più domande di mobilità.
I movimenti richiedibili possono essere di tipo territoriale o professionale (cioè chi ha i requisiti può presentare sia domanda di trasferimento che di passaggio di ruolo e/o cattedra).
C’è la volontà ministeriale di equilibrare nel corso del triennio le aliquote destinate alle diverse tipologie di movimento. Se nel 2019/20 la percentuale maggiore è stata destinata ai trasferimenti interprovinciali (40%), questa aliquota è diminuita per il corrente anno scolastico (30%) e diminuirà ancora per il prossimo anno scolastico 2021/22, raggiungendo una percentuale equivalente a quella da destinare alla mobilità professionale (25%).
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