Mobilità docenti, Fratelli d’Italia propone deroga per vincolo triennale. Emendamento al Decreto Milleproroghe

Venerdì sono scaduti i termini per presentare gli emendamenti al Decreto Milleproroghe. Secondo fonti parlamentari dovrebbero essere circa 1300 quelli depositati.
Di questi, quasi 600 provengono dalla maggioranza. In particolare, si registrano circa 230 emendamenti di Fratelli d’Italia (FdI), 190 della Lega, 170 di Forza Italia, 220 del Partito Democratico (Pd), 170 del Movimento 5 Stelle (M5S) e 70 di Azione – Italia Viva (AVS).
Deroga ai vincoli
Tra le proposte più rilevanti, spicca un emendamento di Fratelli d’Italia sulla mobilità dei docenti, che prevede una modifica significativa riguardo il vincolo triennale di permanenza. Tale proposta non implica nuovi oneri per la finanza pubblica, ma interviene sulla gestione delle immissioni in ruolo. L’attuale normativa prevede che i docenti rimangano nella stessa istituzione scolastica per tre anni dopo il periodo di prova, a partire dall’anno scolastico 2023/2024. Tuttavia, l’emendamento propone di posticipare l’applicazione di questo vincolo al 2024/2025.
La modifica è motivata dalla necessità di garantire un avvio regolare dell’anno scolastico 2024/2025, in attesa della conclusione delle procedure di reclutamento riformate dal DL n. 36/2022. La proposta non influisce sulle disposizioni relative ai docenti di sostegno assunti in via straordinaria, come previsto dal decreto-legge n. 44/2023.
Vincolo triennale per docenti neoassunti
La Legge che stabilisce il vincolo triennale di permanenza per i docenti neoassunti entra nel Contratto
L’art. 30 afferma
Sono oggetto di contrattazione integrativa:
a) a livello nazionale:
a1) le procedure e i criteri generali per la mobilità professionale e territoriale, incluse le modalità di l’applicazione dell’art. 58 del D.L. 73/2021, convertito in Legge 106/2021, fatte salve le disposizioni di legge;
Con l’indicazione del DL 73/2021 si richiama il vincolo oggi delineato nel CCNI sulla mobilità come blocco sui trasferimenti interprovinciali su qualsiasi sede espressa.
Con “fatte salve le disposizioni di legge” si richiama invece il DL 44/2023, che ha reintrodotto il vincolo triennale di permanenza per i docenti neoassunti.
Ricordiamo che l’ultimo CNNI sulla mobilità non era stato sottoscritto dai sindacati in attesa di quanto avrebbe potuto essere inserito nel Contratto.
Deroghe al vincolo
- Il vincolo non si applica nei casi di sovrannumero o esubero e ai docenti con grave disabilità ovvero che assistono un soggetto con grave disabilità, a condizione che la situazione di disabilità personale ovvero di assistenza a soggetto con grave disabilità si verifichi successivamente al termine di presentazione delle domande di partecipazione al relativo concorso;
- durante i tre anni di blocco, i neoassunti possono comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria e/o utilizzazione nella provincia di titolarità. I predetti docenti, inoltre, possono accettare supplenze al 30/06 e al 31/08 per una classe di concorso o tipologia di posto diverse da quella di titolarità, per le quali abbiano titolo.